ROMA - Il Tevere resta sotto osservazione a Roma dopo il passaggio della piena ieri sera. In diversi punti il livello del fiume é ancora alto e le autorità non hanno dichiarato la fine dell'emergenza. La situazione appare sostanzialmente regolare considerando le condizioni meteo degli ultimi giorni, secondo i vigili del fuoco: i problemi maggiori nella zona a nord della capitale - Prima Porta, Castelnuovo, Capena - e a sud - Acilia, Casalpalocco, Fiumicino - nelle quali non si riesce a far defluire l'acqua e molte strade e case sono ancora allagate.
Per tutta la notte è stato sorvegliato il fiume Liri a Isola del Liri, in Ciociaria. Il corso d'acqua ha raggiunto il livello d'allerta ed é straripato in più punti tra Ceprano, Isola del Liri e Sora allagando i campi circostanti. Polizia locale e protezione civile effettuerà un monitoraggio costante per verificare gli sviluppi della situazione e prevenire eventuali rischi, anche dopo l'avviso emesso dal commissario prefettizio del Comune che ha invitato i residenti nei piani bassi a ridosso del Liri e del fiume Fibreno a portarsi nella zona alta delle abitazioni. A Isola del Liri il livello del fiume è sceso un po' rispetto alle ore precedenti
La Protezione civile ha emesso un allerta per il centro-sud e in particolare per Sicilia, tarantino e parte di Basilicata e di Calabria. In Veneto, invece, interviene l'esercito per rimuovere la neve. La capitale, "annegata" venerdì da un potente nubifragio, si concede una tregua.
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