ROMA - Nuovo allerta meteo, a partire da domani lunedì, lanciato dalla Soup, la sala operativa unificata permanente della Regione Toscana. L'avviso di criticità regionale "elevata" per rischio idrogeologico-idraulico è valido dalle 8 di lunedì 10 febbraio fino alle 00 di mercoledì 12 febbraio e riguarda tutta la Toscana. Lo riporta un comunicato stampa della Regione. La sala operativa regionale avverte che saranno possibili allagamenti e tracimazioni, con possibilità di erosione delle sponde, rottura degli argini e che l'acqua potrà sormontare passerelle e ponti, e scorrere lungo le strade. Saranno possibili frane e smottamenti. Gli eventi sono previsti con criticità elevata in quasi tutta la Toscana.
Allerta per domani anche in Liguria dove fin dal mattino su tutte le aree sono attese precipitazioni diffuse, con forti nevicate sull'entroterra, localmente forti anche a quota 300-400m. Sulle restanti aree le nevicate interesseranno solo i rilievi montani. Le nevicate saranno associate con elevata probabilità a rovesci nevosi anche forti, stazionari e persistenti. Le piogge che interesseranno le aree costiere avranno intensità generalmente moderata con cumuli elevati nel Genovese e nello Spezzino. Venti orientali forti o a tratti di burrasca provocheranno mareggiate. Potranno verificarsi allagamenti ad opera di piccoli canali/bacini con piene improvvise; fenomeni di rigurgito del sistema di smaltimento delle acque piovane con coinvolgimento delle aree urbane più depresse.
Numerosi disagi si registrano in Maremma dopo il nubifragio che ha colpito la zona nella notte. Una frana ha bloccato la provinciale 53 di Tatti, all'altezza del bivio con la provinciale 31. Situazione critica anche a Roccastrada per la caduta di alcuni pali della linea telefonica. Ad Ardesio, nella Bergamasca, invece, sono 14 gli sfollati per la valanga che si è staccata mercoledì dal monte Secco e che nella notte si è mossa ulteriormente. In Maremma un fulmine ha messo fuori uso diverse centraline. Altri due pali Telecom sono caduti sulla strada della Trappola alle porte di Grosseto. Il fiume Ombrone, intanto, è ingrossato e nella zona di Istia è entrato in golena. Nella Bergamasca un elicottero invece monitora la situazione dall'alto: a bordo c'è l'esperto di valanghe e consulente della Provincia di Bergamo. Oltre al monte Secco il velivolo terrà sotto controllo tutti i potenziali rischi nelle valli Brembana, Seriana e di Scalve.
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