mercoledì 11 dicembre 2013

Dieci giorni di bel tempo (e inquinamenti al Nord)

ROMA - Una decina di giorni con tempo stabile su tutta l'Italia. E' quanto prevedono i meteorologi, secondo i quali una leggera perturbazione spazzerà via l'alta pressione intorno al 18 di dicembre. Tempo bello e stabile, con nebbie sempre più insistenti in Valpadana, sulle coste adriatiche e al Centro. Temperature stazionarie o in leggero aumento mentre crescono i livelli di inquinamento nelle città del Nord.
Zero termico a 3mila metri - Sulle montagne del Nord si registra un inaspettato clima mite. Si sta infatti verificando il fenomeno dell’inversione termica, uno strato di atmosfera in cui la temperatura dell'aria aumenta con la quota. Nelle notti calme e serene, il forte raffreddamento del suolo sottrae calore all'aria sovrastante che a sua volta si raffredda: nelle prime centinaia di metri si crea così uno strato in cui la temperatura addirittura aumenta con la quota ossia si inverte il normale andamento della temperatura con l'altezza. Nelle inversioni termiche l'atmosfera risulta altamente stabile. 
Perturbazione intorno al 18 dicembre - La stabilità si concluderà intorno al 18 dicembre, quando una lieve perturbazione atlantica dovrebbe raggiungere l'Italia. 
Crescono i livelli di inquinamento - Il possente anticiclone, oltre alla nebbia, porta con sé anche un innalzamento dei livelli di smog. Il ristagno dell’aria umida nei bassi strati su valli e pianure crea infatti le condizioni per l’accumulo nei bassi strati delle sostanze inquinanti, specie nelle grandi città. Già nei giorni scorsi in diverse zone del Nord è stata superata abbondantemente la soglia limite di 50 µg/m3.

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