WASHINGTON - Via libera del Dipartimento del Tesoro all'acquisizione di Smithfield Food da parte della cinese Shuanghui International per 4,7 miliardi di dollari. L'approvazione apre la strada a quella che e' la maggiore acquisizione cinese negli Stati Uniti.
Il comitato degli investimenti esteri negli Stati Uniti e' chiamato a esprimersi sulle acquisizioni riguardanti industrie chiave come l'energia e la tecnologia, ma nel caso degli hot dog di Smithfield alcuni membri del Congresso avevano messo in evidenza come l'operazione da parte di una societa' cinese metteva a rischio la sicurezza nazionale in termini di sicurezza alimentare.
Il colosso del maiale cinese è infatti finito nel mirino per carne contagiata dal virus dell'aviaria. In una lettera al segretario al Tesoro americano, Jack Lew, nei mesi scorsi alcuni esponenti del Congresso avevano chiesto una revisione attenta della proposta di acquisizione del gigante alimentare americano da parte della cinese Shanghuai.
La Smithfield è il più grande produttore di carne di maiale lavorata al mondo (15 milioni di maiali all’anno). Ha la sede principale nella città di Smithfield in Viriginia ed è stata fondata nel 1936 dal bisnonno dell’attuale presidente dell’azienda, Jospeh W. Luter III. La fabbrica dove le carni si lavorano si trova a Tee Hall, in North Carolina ed è il più grande impianto di questo tipo esistente nel mondo. Gli impiegati complessivamente sono 48 mila ed il fatturato è di 13 miliardi di dollari all’anno.
Sulla pagina Facebook dell’azienda, centinaia di post invitano a non cederla ai cinesi. Ma è ormai deciso.
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