L'orto dei frutti dimenticati a Pennabilli |
Un calendario ricco di
appuntamenti con l’obiettivo di salvaguardare gli antichi prodotti della natura
che l’uomo da tempo trascura.
Nell’antico borgo del
Montefeltro avranno luogo mostre, convegni, incontri culturali, laboratori e farà da cornice
all’evento il mercatino dei frutti dimenticati e dell’artigianato
qualificato.
I visitatori avranno così modo di
ammirare e acquistare le proposte di importanti vivai provenienti da più
regioni: banchi colmi d’infiniti generi e ricchezze naturali: cesti di
pomodori, uva, patate e granoturco, fagioli e peperoncino, varietà d’oggi, ma
soprattutto di un tempo lontano.
Anche il palato potrà
soddisfare curiosità diverse poiché i ristoranti del luogo proporranno menù di
antiche ricette preparate per l’occasione e in più punti del mercato saranno
proposti assaggi e prelibatezze.
“Gli Antichi Frutti d’Italia si
incontrano a Pennabilli”, nato dalla collaborazione di alcuni Enti Territoriali
con l’Associazione Tonino Guerra, è un progetto di rilievo nazionale che non vuole essere soltanto spettacolo
e mercato ma soprattutto un invito alla riflessione sull’importanza di preservare il tesoro che la
natura da sempre ci dona riscoprendo
la capacità assopita di apprezzare il sapore di frutti ormai da molti
dimenticati, frutti però veri, in buccia e polpa, che sprigionano umori e
sensazioni autentici inebriandoci di dolcezza e antica sapienza.
Per questo motivo l’evento è ricco di
momenti culturali quali conferenze, seminari, convegni, presentazione di libri
e laboratori.
Lo spirito profondo
della manifestazione trae fondamentale ispirazione dall’opera e
dall’insegnamento del Maestro Tonino Guerra che ha vissuto e lavorato a
Pennabilli per più di vent’anni. La poetica del Maestro è in stretta sintonia
con la natura, in cui trova ispirazione e stimolo. I suoi versi, così come i
suoi progetti architettonici e la sua arte pittorica esprimono questa profonda
simbiosi con il mondo contadino e con i suoi frutti, in particolare quelli
della memoria. Grande la sua attenzione per tutto ciò che è riconducibile a
profumi, sapori, colori che lo hanno affascinato in gioventù e che, come
sosteneva, “possono rappresentare una consolazione, una compagnia per coloro
che hanno il desiderio, la voglia e la sensibilità di raccogliere tali
suggestioni”. Ad essi il Maestro ha dedicato un parco -il primo in Italia nel
suo genere “L’Orto dei Frutti Dimenticati”, nato a Pennabilli venti anni fa, si è
progressivamente arricchito di arbusti e installazioni dedicate a piante e
frutti antichi o alla memoria di personaggi che di qui sono passati e hanno
lasciato il loro segno.
All’organizzazione della
manifestazione partecipano l’Associazione
Culturale Tonino Guerra, il Comune di Pennabilli, l’Ente Parco del Sasso Simone
e Simoncello, Coldiretti Rimini, L’Associazione Civiltà Contadina, con il
Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, delle Province di di Rimini, Pesaro e
Urbino.
Lo scopo della manifestazione si può
sintetizzare nella frase di Tonino Guerra: " In un momento in cui
l'uomo sporca tutto, bisogna tornare ad amare la terra”.
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