PAESTUM (Salerno) - L’area adiacente al Tempio di Cerere (Salone Espositivo, Laboratori di Archeologia Sperimentale e 2 Sale Convegni), il Museo Archeologico Nazionale (ArcheoVirtual, Conferenze, Workshop con i Buyers Esteri), la Basilica Paleocristiana (Conferenza di apertura, ArcheoLavoro ed Incontri con I Protagonisti) sono le nuove location della XVI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (14-17 novembre), d’intesa con il MiBAC, al fine di valorizzare al meglio l’area archeologica della città antica di Paestum.
La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico si conferma un evento internazionale unico nel suo genere: sede del più grande Salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico e della prima mostra internazionale di tecnologie interattive e virtuali; luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati al turismo e ai beni culturali oltre che occasione di incontro per gli addetti ai lavori, per gli operatori, per i viaggiatori, per gli appassionati. Un format di successo testimoniato dalle prestigiose collaborazioni di organismi internazionali quali UNESCO, UNWTO e ICCROM oltre che da 8.000 visitatori, 150 espositori con 30 Paesi esteri, 50 tra conferenze e incontri, 300 relatori, 350 operatori dell’offerta, 150 giornalisti.
Nel sottolineare sempre più l’importanza che il patrimonio culturale riveste come fattore di dialogo interculturale, d’integrazione sociale e di sviluppo economico, ogni anno la Borsa promuove la cooperazione tra i popoli attraverso la partecipazione e lo scambio di esperienze: dopo Egitto, Marocco, Tunisia, Siria, Francia, Algeria, Grecia, Libia, Perù, Portogallo, Cambogia, Turchia, Armenia, ospite ufficiale nel 2013 è il Venezuela.
Numerose le sezioni speciali: la mostra ArcheoVirtual con i più innovativi e coinvolgenti progetti multimediali e di realtà virtuale applicati all’archeologia; gli Incontri con i Protagonisti delle scoperte archeologiche dell’anno; i Laboratori di Archeologia Sperimentale per la divulgazione delle tecniche utilizzate nell’antichità per costruire i manufatti di uso quotidiano; ArcheoIncontri per la presentazione di conferenze stampa e progetti di sviluppo territoriale; il Premio “Paestum Archeologia” assegnato a coloro che contribuiscono alla valorizzazione del patrimonio culturale; ArcheoLavoro orientamento ai Corsi di Laurea e Master in Archeologia e presentazione delle figure professionali e delle competenze emergenti; il Premio “A. Fiammenghi” per la migliore tesi di laurea sul turismo archeologico; il programma di Visite Guidate ed educational per giornalisti e visitatori.
Il Workshop Enit con 50 buyers esteri, provenienti da 10 Paesi, determina efficaci opportunità di business per gli operatori turistici dell’offerta.
Istituzioni, Enti, Paesi Esteri, Regioni, Organizzazioni di Categoria, Associazioni Professionali e Culturali, Aziende e Consorzi Turistici, Società di Servizi, Case Editrici saranno presenti nel Salone Espositivo.
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