VENEZIA - Blitz dei centri sociali all'aeroporto di Venezia dove hanno manifestato contro il passaggio delle grandi navi nel bacino san Marco. I manifestanti hanno 'smontato' gli interni dell'area riservata ai crocieristi e hanno portato all'esterno sedie, mobili e manifesti. Sulle vetrate con lo spray è stato scritto 'no', mentre su uno striscione la scritta 'Stop Cruises'.
Alcune decine di dimostranti si sono gettati nel canale della Giudecca, tuffandosi dalla riva delle Zattere e dalla parte opposta, per tentare di ostacolare il passaggio delle grandi navi. Nel centro del canale si sono subito portate alcune barche delle forze dell'ordine. Gli attivisti del comitato ''No grandi navi'' hanno nuotato per alcune centinaia di metri formando una sorta di cerchio al centro del canale della Giudecca, circondati da imbarcazioni di polizia e carabinieri. Dal molo della Marittima, intanto, le navi crociera previste in partenza dopo le 16 sono rimaste ferme in attesa.
La dimostrazione dei 'No grandi navi' che si sono tuffati nel Canale della Giudecca ha determinato, di fatto, la sospensione temporanea delle partenze delle navi da crociera dalla Marittima, per motivi di sicurezza. Il fatto, sottolineato anche dai portavoce dei manifestanti, ha scatenato urla e fischi di entusiasmo sulla riva delle Zattere, occupata da centinaia di persone.
"Adesso è l'ora delle decisioni, ma delle decisioni immediate". Lo ha detto il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, commentando la nuova clamorosa protesta del comitato cittadino che si batte contro il passaggio in bacino San Marco delle grandi navi. "Questa - ha aggiunto - è la punta dell'iceberg, di un malumore diffuso nella città di Venezia del quale, chi è deputato a prendere le soluzioni, deve ormai considerare".
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