giovedì 26 settembre 2013

E' morto Lino Pellegrini, giornalista, grande viaggiatore, reporter subacqueo

Lino Pellegrini 
TREVISO - È stato inviato speciale, reporter, grande fotografo, quando questi termini volevano dire girare il mondo, arrivare in posti sconosciuti, conoscere popolazioni lontanissime, in una parola: avventura. Lino Pellegrini giornalista e fotografo è morto oggi a 98 anni a Crespano del Grappa(Treviso) dove da alcuni anni, dopo aver lasciato la sua casa di Milano, si era ritirato a vivere.
Curzio Malaparte parla di lui, giovanissimo corrispondente di guerra, in "La Pelle" e "Kaputt". Si erano conosciuti a Sofia, durante il conflitto. Vivranno insieme molte avventure, in Russia durante l'assedio di Leningrado e in Spagna. Pellegrini negli anni della guerra collabora con 'il popolo d'Italià che nel luglio del '43 chiude. È da lì che comincia l'avventura vera. Lino e sua moglie Elena diventano viaggiatori 'di professione.   In macchina da Milano a Calcutta, attraverso Afganistan e Pakistan, ogni volta riportando a casa foto e storie straordinarie. Nel ' 66 l 'attraversamento dell'Africa in fuoristrada, da Tripoli a Lagos, sfidando tutto il Sahara. Ma Lino è stato anche un grande fotografo subacqueo. Uno dei primi giornalisti a divulgare con foto e testi il mondo sottomarino. E dunque eccolo al largo di Massaua per ritrovare il relitto del cacciatorpediniere "Nullo", affondato durante la guerra dagli inglesi. Lo localizza e ne porta in superficie i resti.    Autore di numerosi libri ha dedicato particolare attenzione agli italiani e alle grandi aziende che hanno costruito strade e dighe in tutto il mondo. Nella sua infinita curiosità e voglia di vivere ha incontrato eskimesi e mongoli, tuareg e vatussi. Ha lavorato, letto e scritto fino al suo ultimo giorno. Lascia due figli, Marina e Daniele, che ha seguito le sue orme come fotografo documentarista.

Nessun commento:

Posta un commento