sabato 28 settembre 2013

Le mille anime di Singapore racchiuse nei suoi hotel


SINGAPORE - La città-stato ha molteplici sfaccettature, ognuna delle quali contribuisce ad arricchire e rendere indimenticabile la scoperta della Città-Stato; tante tessere diverse che contribuiscono a formare un unico incredibile mosaico di esperienze ed emozioni. Diverse anime che hanno plasmato e reso unici anche gli hotel presenti in città. Boutique hotel che esaltano il lusso e il glamour della metropoli asiatica, incredibili eden immersi nel verde che strizzano l’occhio ai giardini pensili di Babilonia, maestose strutture che ci riportano ai fasti del periodo coloniale; ecco le strutture da non perdere nella Città del Leone.

Unici nel loro genere, i boutique hotel di Singapore sono piccole realtà che sanno regalare emozioni senza eguali grazie alle singole peculiarità che li differenziano gli uni dagli altri. 
The Club, situato nella mondana Haji Lane, rappresenta la quintessenza del contrasto, lo yin e lo yang, il bianco e il nero, il minimal e il lusso; antitesi ideali per vivere appieno tutti gli aspetti della Città del Leone. 

Ideale per chi invece ama farsi sedurre da atmosfere non convenzionali e ambienti vellutati, The Scarlet sa catturare l’anima di chi vi soggiorna grazie al suo stile che mixa sapientemente eleganza e opulenza.

Per i viaggiatori eco-friendly Singapore offre esperienze interessanti; spiccano in particolare due hotel dall’anima assolutamente green. 

Il Parkroyal on Pickering è il nuovo giardino pensile di Singapore, i suoi ospiti possono godere di tutti i comfort della città seppur immersi in una natura verticale che si arrampica lungo le onde della sua avveniristica architettura. 

LIntercontinental Hotel & Resort, concentrato di cultura Peranakan, volge un occhio all’eco-sostenibilità firmando il progetto mondiale Green Engage. Da sempre impegnata nel contenere l’impatto ambientale, IHG ha ideato questo programma per fare in modo che tutti i suoi hotel siano progettati, costruiti e gestiti in maniera ecocompatibile, coinvolgendo direttamente i suoi ospiti nel ridurre il consumo di energia di circa il 25% per anno.

Infine, per chi subisce il fascino d’antan, la Città del Leone offre splendidi colonial hotel, strutture caratterizzate dall’ineguagliabile charme ottocentesco dello stile architettonico inglese. 

Fin troppo facile lasciarsi conquistare dallo storico Fullerton Hotel, ex ufficio postale inglese, che, grazie alla maestosità della sua struttura e l’eleganza dei suoi spazi, evoca ancora oggi il ricordo di tempi lontani. 

Impossibile d’altra parte resistere al celeberrimo Raffles Hotel, che porta il nome del gentleman inglese che per primo approdò nella baia della città nel 1819. Piccola oasi coloniale, il Raffles Hotel è una macchina del tempo che proietta i suoi ospiti nel passato, pur coccolandoli con tutti i comfort e le tecnologie del nuovo millennio.

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