mercoledì 12 giugno 2013

Verona, in piazza dei Signori la due giorni del Bardolino e del Chiaretto



VERONA - Sabato 22 e domenica 23 giugno (con un prologo la sera di venerdì 21) il Bardolino e la sua versione rosata, il Chiaretto, incontrano le eccellenze dell’agroalimentare veronese nel cuore della città di Verona, in piazza dei Signori per festeggiare i 45 anni della doc. Si chiama “Il Bardolino incontra Verona Gustosa” il nuovo appuntamento scaligero che vuole avvicinare il grande pubblico all’enogastronomia di qualità, organizzato dall’Amministrazione provinciale di Verona in collaborazione con il Consorzio di tutela del Bardolino.
Quattro le aree tematiche che per due giorni animeranno la celebre piazza di Verona. La Loggia di Frà Giocondo si aprirà eccezionalmente al pubblico diventando il Loggiato del Bardolino, con un banco d’assaggio nel quale una ventina di aziende delle colline gardesane proporranno in degustazione, dalle ore 10.30 alle ore 22,  più di sessanta etichette di Bardolino, di Chiaretto e di Chiaretto Spumante. Una tensostruttura allestita al centro di Piazza dei Signori diverrà la Vela del Gusto, sotto la quale una lunga serie di degustazioni guidate farà apprezzare il Bardolino e il Chiaretto in abbinamento con il formaggio Monte Veronese dop, l’olio extravergine di oliva delle colline veronesi, il Prosciutto Veneto dop, il riso Vialone Nano Veronese igp e la frutta fresca veronese di stagione. L’antica Loggia dei palazzi scaligeri, usualmente chiusa al pubblico, diventerà la Loggia del Monte Veronese, una sorta di area culturale per laboratori dedicati alle culture gastronomiche e ai prodotti dei presìdi di Slow Food a cura della condotta Slow Food del Garda Veronese, presentazioni di libri, musica jazz, nella cornice di una mostra fotografica per i 20 anni del Consorzio di tutela del formaggio Monte Veronese. Il Villaggio del Turismo ospiterà invece gli uffici di informazione della provincia di Verona: i visitatori potranno ricevere suggerimenti per una visita integrata del territorio o spunti per una gita fuori porta.
“Questa nuova manifestazione – dice il presidente del Consorzio di tutela del Bardolino, Giorgio Tommasi - vuole completare, insieme all’Anteprima di marzo a Lazise e alle degustazioni di aprile a Monaco di Baviera, il trittico di presentazioni della nuova annata del Bardolino e del Chiaretto nelle zone di maggior popolarità per i nostri vini”.
Nata nel 1968, tra le prime in Italia, la doc del Bardolino è oggi la quarta in Italia per dimensione tra i vini rossi e l’undicesima in assoluto, con 250 mila ettolitri totali, per un fatturato all’origine stimabile intorno ai 70 milioni di euro. Sono circa 10 milioni le bottiglie di Chiaretto, contro i 5 milioni di soli sei anni: una crescita esponenziale che ha permesso al Chiaretto di divenire leader assoluto per volumi tra i vini rosati italiani a denominazione di origine. L’Italia e la Germania rappresentano circa l’80% del mercato. In crescita la Scandinavia e la Russia, mentre emergono segnali di interesse sul mercato cinese. Per molte aziende, la Francia rappresenta poi il terzo mercato di sbocco del Chiaretto.
Insieme ai 45 anni della doc bardolinese, la manifestazione di Verona celebra i 20 anni di attività del Consorzio di tutela del formaggio Monte Veronese dop, che raccoglie 13 soci, 10 dei quali attivi con caseifici propri in Lessinia (uno ha anche una malga sul monte Baldo) e rappresenta il 100% della produzione a denominazione di origine protetta. In tutto, lo scorso anno sono state prodotte 76.500 forme di formaggio Monte Veronese, di cui circa 52.600 a latte intero e 23.900 d’allevo (la pezzatura media è intorno ai 9 chili).

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