domenica 9 giugno 2013

Cetacei alle Canarie, l'avvistamento è garantito


ISOLE CANARIE - L'arcipelago subtropicale spagnolo è una delle più importanti destinazioni per avvistare cetacei. I corridoi marini tra le sette isole vulcaniche ospitano comunità stanziali di diverse specie di delfini, focene e balene pilota, come riferisce http://www.ecoturismoreport.it/it/00012/167/alle-canarie-con-balene-e-delfini.html. 
Mentre specie migratorie come la balena azzurra, il capodoglio e l'orca transitano nelle sue acque. In totale alle Canarie si possono incontrare  25 varietà di cetacei, tra misticeti (grandi balene) e odontoceti o cetacei dentati (capodogli, delfini, stenelle, focene). Ben 21 specie al largo di Tenerife, dove di recente è stata persino vista una balena azzurra (la maggiore specie animale presente sulla Terra) dalla costa, da Punta Teno. Sono 24 le specie segnalate nelle acque della piccola La Gomera. E anche le isole basse di Lanzarote e Fuerte Ventura sono ottime destinazioni per incontri ravvicinati con i mammiferi marini.

WHALE WATCHING TUTTO L'ANNO

Le Canarie sono una delle rare destinazioni dove l'avvistamento di cetacei è garantito tutto l'anno. Un centro internazionale per gli appassionati di questa attività. Perché se la stagione del transito delle grandi balene (balenottera, orca) va da maggio a settembre, gli odontoceti (delfini, focene, stenelle, balene pilota e le - altrove rarissime - ziphidae) li si può incontrare tutto l'anno a poca distanza dalle coste. I giganteschi capodogli li si avvista (non facile) soprattutto in primavera. In estate, quando le acque sono più tranquille, è facile vedere le tartarughe.

LE BALENE PILOTA

Il cetaceo di media stazza più comune nell'arcipelago è la balena pilota (Globicephala macrorhynchus), noto qui come caldéron tropical: da 500 a 600 esemplari vivono nel corridoio tra La Gomera e Tenerife, uno dei migliori indirizzi per il whale watching. In realtà è il maggiore delfino oceanico (lungo 5 m pesa da una a due tonnellate), è chiamato balena perché supera i 4 m di lunghezza, la misura massima per essere classificato come delfino. É il più facile da avvistare, ha il dorso curvo di colore molto scuro, quasi nero, con una prominente pinna dorsale, vive in gruppo ed è per lo più stanziale. Simile alla balena pilota ma più piccolo e di colore grigio è il grampus (Grampus griseus), lungo 3,5 m pesa da 300 a 600 kg.

I DELFINI

Alle Canarie si incontrano cinque varietà tra delfini, focene e stenelle. In un'escursione di mezza giornata da La Gomera si avvistano facilmente delfini comuni, stenelle striate e tursiopi, con un po' di fortuna anche le ziphidae. I più comuni sono i tursiopi (Tursiops truncatus), detti anche delfini dal naso a bottiglia, li si avvista in ogni uscita, anche dai battelli degli operatori più commerciali. Nel corridoio tra  La Gomera e Tenerife ne vivono stabilmente diverse centinaia. Sono lunghi in media 2,5 m la femmina e 2,7 m il maschio, il più grande avvistato alle Canarie misurava 3,4 m.  Vivono fino a 30 anni e pesano 500 kg. Sono organizzati in gruppi da 10 a 30 individui con i maschi separati da femmine e cuccioli, sono di colore grigio, scuro sul dorso, più chiaro su pancia e mascella.
Frequente anche il delfino comune (Delphinus delphi) che ama giocare e saltare attorno alle barche, è lungo fino a 2,5 metri per 80/130 kg di peso.  Se vedete invece un gruppo da 6 a 10 esemplari che emergono dall'acqua in contemporanea per respirare, si tratta dello steno (Steno bredanensis), un delfino di grosse dimensioni (150 kg per 2,7 m di lunghezza) che vive nelle acque calde e tropicali di tutto il mondo e ha il manto molto scuro.

STENELLE E FOCENE

Tra settembre e aprile è molto comune la stenella maculata atlantica (Stenella frontalis), un  piccolo cetaceo dal corpo snello e slanciato, che arriva nell'adulto a misurare 2,3 m per 60/80 kg di peso. Vive in gruppi numerosi e -  molto socievole -   spesso segue le barche. Se vedete in lontananza un (simil) delfino che salta altissimo sulle onde,  è la stenella striata (Stenella coerruleoalba), balza fino a 7 m sul livello del mare ma in genere non si avvicina alle barche. É riconoscibile per il manto blu e per la striatura che percorre il corpo dall'occhio alla pinna posteriore. Si sposta in gruppi numerosi, misura fino a 2,7 m per 100/130 kg di peso. Confondere una focena (Phocoena phocoena) con un cucciolo di delfino è facile, si distinguono dai denti: piatti per la focena, conici per i delfini. Comuni in tutto l'Atlantico boreale, le focene sono lunghe da 1,4 a 1,9 m e pesano massimo 65 kg, a differenza degli altri cetacei la femmina è più voluminosa del maschio.

CAPODOGLIO E ZIPHIDAE

Narrato epicamente da Herman Melville in Moby Dick, il capodoglio (Physeter macrocephalus) è la più grande balena dentata degli oceani, i più giganteschi sono nei Mari del Sud, tra gli esemplari delle Canarie il maschio raggiunge i 18 m di lunghezza e le 60 tonnellate di peso. Inconfondibili per l'enorme testa (un terzo del corpo), dal manto scuro e il dorso gobboso, hanno fino a 50 denti che pesano anche 1 kg l'uno e si nutrono di seppie giganti che trovano a 2000 metri di profondità (incredibile se si pensa che è un mammifero). Si muovono in branchi da 4 a 6 femmine con i relativi cuccioli.
Lo Ziphidaee è un cetateo odontoceto altrove molto difficile da vedere perché trascorre il 90% del tempo sott'acqua, è lungo da 5 a 7 m e pesa 2 o 3 tonnellate.

LA BALENA AZZURRA

Detta anche balenottera (Balaenoptera) è il mammifero marino più gigantesco che attraversa le acque delle Canarie durante le sue migrazioni (maggio-settembre), è lunga da 10 a 29 m e arriva a 180 tonnellate, è il più grande animale del pianeta. A Charca de la Araña (Tenerife) è esposto lo scheletro di un esemplare lungo 16 m.

ORCA E SPEUDORCA

Tra gli avvistamenti più rari c'é l'orca (Orcinus orca), un grande odontoceto che raggiunge le Canarie occasionalmente seguendo le rotte migratorie dei tonni, la si riconosce dalla gigantesca pinna dorsale dei maschi (alta fino a 1,8 m), è lunga da 7 a 9 m e pesa da 2 a 9 tonnellate. Gli operatori di whale watching delle Canarie dicono che è ericoloso avvicinarla, soprattutto con piccoli battelli, perché tende a gettarsi sull'imbarcazione. La pseudorca (Pseudorca crassidens) sembra un incrocio tra un'orca e un gigantesco delfino, è un odontoceto lungo 6 m per 2 tonnellate di peso, incontrarla è possibile ma raro.

INFORMAZIONI PRATICHE

Solo a Tenerife ci sono una decina di operatori specializzati in whale watching (sono 3 a La Gomera) con catamarani, velieri, motoscafi e barche d'altura. Gli avvistamenti dipendono da stagione, situazione del mare, tempi, qualità della spedizione e fortuna. Da evitare le uscite col mare grosso (gli avvistamenti sono più facili quando è calmo) e le escursioni di un paio d'ore in cui è probabile vedere solo qualche delfino. Dalle imbarcazioni molto alte è più facile avvistare i cetacei. Gli operatori più seri organizzno spedizioni accompagnate da biologi marini. A Tenerife le spedizioni partono dai porti di Colón, Los Cristianos e Los Gigantes.

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