ROMA, 6 luglio - Nel 2016 la spesa media mensile delle famiglie è stata pari a 2.524,38 euro, in rialzo dell'1,0% rispetto al 2015. Lo rileva l'Istat, spiegando che quindi "si consolida, ad un ritmo moderato, la fase di ripresa dei consumi", anche se il livello rimane ancora "al di sotto" di quello registrato nel 2011.
Cambia la 'dieta' degli italiani. A certificarlo è l'Istituto di statistica che, partendo dalla spesa media delle famiglie per l'alimentare (447,96 euro mensili nel 2016), rileva "una crescente attenzione a una più corretta alimentazione". La quota destinata alle carni, "pur restando la componente alimentare più importante, torna a diminuire" (-4,8% sul 2015). Invece aumenta la spesa per frutta (+3,1%). Ma i rialzi maggiori riguardano pesce e prodotti ittici (+9,5%). Tornano poi ai livelli pre-crisi le spese per servizi ricettivi e di ristorazione (+4,8%).
Cambia la 'dieta' degli italiani. A certificarlo è l'Istituto di statistica che, partendo dalla spesa media delle famiglie per l'alimentare (447,96 euro mensili nel 2016), rileva "una crescente attenzione a una più corretta alimentazione". La quota destinata alle carni, "pur restando la componente alimentare più importante, torna a diminuire" (-4,8% sul 2015). Invece aumenta la spesa per frutta (+3,1%). Ma i rialzi maggiori riguardano pesce e prodotti ittici (+9,5%). Tornano poi ai livelli pre-crisi le spese per servizi ricettivi e di ristorazione (+4,8%).
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