DAYTON (Ohio) 26 aprile - Lo hanno sentito urlare con tutto il fiato che aveva in gola: «Gesù, aiutami, aiutami!». Parole soffocate dal pianto e dall'incessante abbaiare di un cane che lo aveva attaccato in un vicolo di Dayton, in Ohio, alle 4.40 del mattino. Una disperata richiesta di aiuto durata alcuni minuti. Poi il silenzio: quando la polizia è giunta sul posto il 60enne Maurice Brown era già morto.
Martedì mattina gli abitanti delle villette di Middle St. sono state svegliate dalle urla disperate di un uomo: chiedeva aiuto in lacrime e un testimone ha immediatamente chiamato la polizia. Quando gli agenti sono arrivati sul luogo dell'attacco, Maurice era in condizioni disperate per le ferite riportate dopo un attacco feroce sferrato da un pitbull che era riuscito a rompere la catena che lo teneva bloccato, scagliandosi contro l'uomo. Maurice è stato trasportato al Miami valley hospital dove i medici non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso. I poliziotti si sono messi sulle tracce dell'animale, che è stato trovato ad alcuni isolati di distanza ed è stato ucciso a colpi di pistola.
Gli investigatori stanno indagando per cercare di capire chi si prendesse cura del cane: il pitbull e altri tre cani, infatti, appartengono a una coppia che è attualmente ricoverata in un casa di cura e alcuni vicini si sono presa la briga di nutrirli. Secondo quanto riportato dall'emittente Wdtn, in passato il Montgomery County Animal Resources Center era stato chiamato altre volte allo stesso indirizzo per alcune criticità con gli animali. Nella stessa zona è il terzo caso del genere che accade: nel 2014 un bimbo di 7 mesi e una donna di 57 anni furono uccisi dai cani in due attacchi separati.
Nessun commento:
Posta un commento