domenica 20 novembre 2016

METEO, Italia divisa in due, maltempo sl nord, primavera al sud



Italia divisa in due. Maltempo al Nord, scirocco e temperature miti al sud. "E’ imminente una prolungata fase di maltempo sul Nordovest, che sperimenterà almeno 5 giorni consecutivi di pioggia - spiega il meteorologo di '3bMeteo.com', Edoardo Ferrara - una bassa pressione persistente su Spagna e Portogallo richiamerà continuamente venti molto umidi e miti meridionali, responsabili di reiterate piogge sulle regioni nord occidentali: stato di attenzione in particolare per Piemonte, Liguria centro-occidentale e Valle d’Aosta, dove entro venerdì prossimo potrebbero accumularsi complessivamente fino ad oltre 250-300 mm di pioggia. Piogge abbonanti anche sulla Lombardia occidentale mentre il Nordest rimarrà ai margini dell’azione ciclonica con precipitazioni più deboli, occasionali e spazio anche per delle schiarite".
Al Sud altra situazione: "Si tornerà quasi in primavera invece al Centrosud dove soffieranno venti di scirocco a tratti forti - prosegue l’esperto - responsabili di una impennata termica con punte di 18-20° al Centro fino a sfiorare i 21-22° al Sud, se non superiori sulle Isole: tra le città più miti Grosseto, Roma, Napoli, Benevento, Foggia, Bari, Cosenza, Palermo, Catania, Cagliari. Il tempo si manterrà tutto sommato discreto con aperture prevalenti, salvo nubi e qualche pioggia più insistenti sulla medio-alta Toscana e a tratti sui versanti ionici specie di Sicilia e Calabria. Qui comunque il grosso del maltempo dei giorni scorsi, responsabile tra l’altro di allagamenti in Sicilia, andrà attenuandosi".
"Neve solo a quote elevate sulle Alpi occidentali, mediamente dai 1700-2000 metri, anche oltre su quelle centro-orientali dove purtroppo si avrà fusione del manto nevoso pure alle quote elevate. Per ora nulla da fare anche in Appennino, con poche precipitazioni ed essenzialmente piovose fino alle alte quote. La situazione - fanno sapere - rimarrà bloccata almeno fino a mercoledì prossimo, poi il maltempo tenderà ad estendersi anche al resto del Nord e Centrosud, colpendo in particolare però i versanti tirrenici, il tutto accompagnato da un graduale calo delle temperature ma non farà ancora particolarmente freddo".
"Segnali di vero inverno si intravedono solo con l’avvio di dicembre, quando masse d’aria più fredda in discesa dal Nord Europa potrebbero raggiungere il Mediterraneo, riproponendo fasi di maltempo, calo delle temperature e neve soprattutto sulle Alpi: quest’ultima - concludono da '3bMeteo' - potrebbe essere una buona notizia in vista delle aperture degli impianti sciistici".

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