WASHINGTON 17 novembre - Con il volto provato, le occhiaie, la capigliatura spenta e il sorriso mesto, Hillary Clinton è tornata ad apparire in pubblico e si è messa a nudo, confessando il suo dolore per la sconfitta alle elezioni presidenziali americane dell'8 novembre.
Ma ha esortato anche a lottare comunque, a dispetto delle difficoltà (l'evento era dedicato ai bambini svantaggiati) e rivolta ai suoi sostenitori, li ha incitati alla perseveranza e a "non mollare mai". Nella sua prima uscita pubblica dal giorno della sconfitta elettorale, Hillary Clinton ha confessato che per giorni non ha voluto neppure uscire di casa.
"Voglio dire che venire qui stasera non è stata la cosa più facile per me", ha esordito, salendo sul palco organizzato a un gala, a Washington, delChildren's Defende Fund. "Ci sono stati alcuni momenti in questa settimana in cui ho voluto solo rannicchiarmi con un buon libro o i nostri cani e non tornare più a uscire di casa". Clinton ha riconosciuto che la vittoria di Trump ha messo a nudo la coscienza di molti americani, ma li ha invitati alla resilienza, citando anche un motto spesso erroneamente attribuito a Martin Luther King Jr. :"L'arco dell'universo morale è lungo, ma tende verso la giustizia". E poi ha provato a scherzare: "A volte sembra incredibilmente lungo, credetemi, lo so....".
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