mercoledì 20 aprile 2016

Morto a Venezia il grande fotografo FULVIO ROITER




VENEZIA, 20 aprile - E' morto a Venezia, a 89 anni, Fulvio Roiter, uno dei più grandi fotografi italiani. A confermare la notizia della scomparsa è stata la moglie Louise Embo. L'artista, che ha legato il suo nome ad alcune delle più belle immagini della città lagunare e scritto un centinaio di libri, era malato da alcuni mesi. Si è spento lunedì all'ospedale di Venezia "serenamente e senza accanimento", ha precisato la moglie. I funerali saranno venerdì nella sua città.
LA VITA - Fulvio Roiter nasce a Meolo (Venezia) nel 1926. La sua passione per la fotografia inizia a vent'anni: nel 1949 aderisce infatti al circolo fotografico veneziano La Gondola. Il suo debutto sulla scena internazionale arriva cinque anni dopo, quando nel gennaio 1954 pubblica su Subjektive Photographie eCamera alcuni scatti provenienti dalla sua visita in Sicilia. Nel 1955 pubblica un libro fotografico dal titolo Ombrie, dedicato alle terre dell'Umbria, che gli è valso il Premio Nadar, assegnato ogni anno alla migliore opera fotografica in lingua francese. Tra il 1959 e il 1962 viaggia spesso in Brasile e in Belgio, dove incontraLou Embo, fotografa, che sposerà pochi mesi dopo; nei successivi due anni gira il mondo e fotografa i paesaggi di Turchia, Messico, Libano, Louisiana, Irlanda. Grande ammirazione ha sempre nutrito per l'Africa: celebri i suoi scatti che ritraggono le danze rituali dei Watussi e dei Pigmei dello Zaire. Più di 70 le sue pubblicazioni, tra le quali il volume in bianco e nero su Venezia (Venise a fleur d'eau, 1954) che ha immortalato l'anima della città lagunare. Su Facebook è giunto il cordoglio anche del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia.

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