IL CAIRO, 25 aprile - Sette giornalisti sono stati arrestati a Il Cairo, in Egitto, nei pressi di piazza Tahrir. Tra loro anche Basma Mostafa, la cronista che intervistò la famiglia nella cui casa erano stati trovati i documenti di Giulio Regeni. La notizia degli arresti è stata diffusa, via Twitter, dal marito di Basma Mostafa.
A Giza fermati due giornalisti stranieri - - L'osservatorio arabo Giornalisti senza Tortura dà notizia nel suo sito che due giornalisti stranieri,un danese ed un ungherese, sono stati fermati a Nahya, nel governatorato di Giza, mentre seguivano le manifestazioni popolari contro il regime.
Si alza la tensione a Il Cairo, reporter protestano - Il sindacato della stampa egiziana ha condannato l'arresto dei giornalisti a piazza Tahrir e ha chiesto che siano rilasciati, denunciando che "impedire ai giornalisti di fare il loro lavoro è un crimine". Lo fa sapere il Daily News Egypt, che cita anche il fatto che il reporter Mohamed Abdel Qudous ha dichiarato sui media che gli è stato impedito di entrare al sindacato della Stampa. "In 75 anni, questa è la prima volta che ciò accade", ha affermato, descrivendo le strade che portano alla sede come chiuse dalle forze speciali armate con mitragliatrici.
Lacrimogeni contro dimostranti a Il Cairo - Qualche centinaia di giovani che si erano radunati per manifestare in piazza Missaha, nel quartiere cairota di Dokki, è stata dispersa dalla polizia con lanci di lacrimogeni. Gli attivisti denunciano anche l'uso di cartucce caricate con pallini. Nel centro della capitale, sono decine i fermi compiuti dalla polizia, vicino alla sede del sindacato dei giornalisti, una delle sedi che da domenica mattina erano le più presidiate dai servizi di sicurezza.
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