TEHERAN, 8 aprile - Il primo volo Air France tra Parigi e Teheran dopo otto anni è atterrato domenica nella capitale della repubblica islamica, portando un ministro del governo e una delegazione economica.
La rotta della compagnia aerea era stata sospesa dal 2008 a causa delle sanzioni internazionali contro l'Iran sul suo controverso programma nucleare.Tuttavia, le sanzioni sono state eliminate in virtù di un accordo con le potenze mondiali che è ormai in vigore da tre mesi.
Il volo AF738 da Roissy-Charles de Gaulle è atterrato all'aeroporto internazionale Imam Khomeini di Teheran alle 17.30 ora italiana, 20 minuti prima del previsto.
Il ministro dei Trasporti francese Alain Vidalies era a bordo, insieme con i membri di una delegazione imprrnditoriale che trascorrerà due giorni nella capitale iraniana.
Nel corso di una cerimonia di benvenuto Vidalies si è detto "orgoglioso della ripresa di questi voli diretti" e ha detto che essere "in grado di muoversi tra Parigi e Teheran è stato fondamentale ... per entrare in partnership". Il vice ministro dei trasporti iraniano, Ali Abedzadeh, si è detto felice di vedere il servizio di Air France in ripresa. Frederic Gagey, amministratore delegato della compagnia aerea, ha parlato della sua "grande orgoglio a tornare in Iran".
Tuttavia, la ripresa del servizio ha causato polemiche in Francia dopo che i sindacati hanno detto che la compagnia aerea ha inviato una nota interna dicendo che gli assistenti di volo di sesso femminile avrebbe dovuto indossare pantaloni a bordo con una giacca larga e coprirsi i capelli con un foulard quando lasciavano l'aereo.
Alitalia, Austrian Airlines e Lufthansa già volanp a Teheran, e British Airways sta progettando di riprendere il suo servizio Londra-Teheran nel mese di luglio.
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