martedì 3 marzo 2015

TWITTER da mesi combatte una guerra cibernetica contro ISIS


WASHINGTON 3 marzo - Isis ha dichiarato guerra ieri a Twitter, esortando tutti i suoi accoliti a uccidere i dipendenti ed il fondatore, Jack Dorsey. Oggi si è scoperto il perché di questa minaccia. La società in silenzio sta combattendo da mesi un conflitto cibernetico con i jihadisti del sedicente 'califfo' Abu Bakr al Baghdadi e la Abc ha rivelato che solo la settimana scorsa Twitter ha cancellato 2.000 account riferibile allo Stato Islamico. Tra questo cui 13 dei 16 profili emanazione diretta dell'efficientissima rete di propaganda di Isis.
Twitter, suo malgrado, è stato per Isis non solo uno strumento per rivendicare e mostrare i massacri più efferati di cui si e' macchiato, ma anche un canale di comunicazione, indottrinamento e reclutamento delle migliaia di simpatizzanti in tutto il mondo.

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