Soldati dell'esercito di Baghdad alla periferia di Tikrit |
BAGHDAD - Sarebbe una "grande fuga" quella dei jihadisti dello Stato Islamico (Isis) dalle città irachene di Tikrit e Fallujah al terzo giorno della vasta offensiva lanciata dall'esercito di Baghdad, affiancato da milizie tribali, per riprendere il controllo delle due città sunnite occupate dagli uomini del Califfato nero dallo scorso giugno. In un comunicato emesso oggi, il ministero della Difesa iracheno ha affermato che i suoi "apparati d'intelligence hanno monitorato la fuga del 30% degli elementi giovani nel settore di combattimenti nella città di Fallujah"; e questo mentre a Tikrit, città che ha dato i natali al defunto dittatore Saddam Hussein, i dati forniti dal ministero parlano di "almeno 140 terroristi"che avrebbero preso la via della fuga a causa dell'avanzata delle truppe governative. Inoltre, stando ad un secondo comunicato del ministero iracheno, l'esercito di Baghdad avrebbe "bombardato un deposito contenente 40 missili di fabbricazione Usa nella zona di Saddat al Fallujah uccidendo almeno 35 terroristi delle bande criminali dell'Isis e distruggendo tutti i missili". Le forze impegnate nel tentativo di strappare ai jihadisti la città a Nord di Baghdad sono costituite per un terzo dalla Quinta divisione dell'esercito iracheno e per due terzi da milizie sciite sostenute dall'Iran.
il comitato di sicurezza nel Consiglio di Salahuddin ha annunciato che le forze di sicurezza hanno assediato la città di Tikrit da tre assi, e stanno ora procedendo verso il centro dove arriveranno entro 24 ore.
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