mercoledì 15 ottobre 2014

Il mercoledì nero della BORSA che chiude a -4,44%, la peggiore d'Europa, tirata giù da Atene


MILANO - Piazza Affari chiude la seduta con un tonfo del 4,44%, la peggiore in Europa. Il Ftse Mib, sceso a 18.304 punti, si mangia tutti i rialzi della prima parte dell'anno e torna ai minimi da metà dicembre 2013.
I crescenti timori sul piano del governo greco per uscire dal salvataggio, i sospetti sulla solidita' degli istituti ellenici alimentati da un report di Fitch, i dati sui prezzi alla produzione e le vendite al dettaglio negli Usa - che alimentano ulteriormente i rischi sulla ripresa dell'economia globale - l'ulteriore calo del prezzo del greggio che penalizza i titoli energetici, sono questi gli ingredienti base del mercoledi' nero che ha affossato i listini europei. In questo contesto, Milano svetta come la peggiore, nel giorno in cui e' atteso il varo della legge di Stabilita' da parte del consiglio dei ministri.

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