EBOLA, morto medico sudanese dell'Onu ricoverato a Lipsia

L'arrivo del malato 6 giorni fa a Lipsia, sostenuto da due infermieri

LIPSIA - E' deceduto nell'ospedale di Lipsia in Germania il dipendente Onu 56enne proveniente dalla Liberia che era stato ricoverato giovedi' dopo aver contratto il virus di Ebola. La vittima era un medico sudanese, Mohammed A., che lavorava per l'Onu in Liberia, il Paese dell'Africa Occidentale più colpito da virus. A dare la notizia del decesso lo stesso ospedale di Lipsia, il St George, dove era ricoverato.

Mohammed A. era stato per 20 anni un impiegato del Ministero della Salute del Paese africano.

La sua città natale era El-Obeid (418 000 abitanti), 370 km a sud ovest di Khartoum in Sudan. Dal 2005, ha lavorato per le Nazioni Unite e tre anni fa era venuto  in Liberia come un dipendente della "missione di pace" per ricostruire il paese distrutto dal paese la guerra civile  e coordinare il lavoro sanitario come analista di campioni medici e ispettore di strutture mediche.

Nel suo lavoro, Mohammed A. era venuto in contatto con il virus assassino. Per molti mesi aveva studiato quasi esclusivamente campioni di Ebola in Liberia.