DALLAS - Si decontamina la casa dell'infermiera infettata |
DALLAS - Una seconda infermiera, a Dallas nello stato americano del Texas è risultata positiva all’Ebola. Entrambi gli operatori sanitari avevano assistito nel Presbyterian Hospital l’uomo liberiano Thomas Duncan, che è morto la scorsa settimana dopo essere diventato la prima persona con diagnosi di Ebola negli Stati Uniti. L'identità della seconda infermiera non è stato ancora rivelato. L’infettata è stato immediatamente isolata dopo che aveva segnalato ieri uno stato febbrile e la gente entrata in contatto con lui viene monitorata, ha detto il Dipartimento di Stato del Texas per la Salute. Un equipaggio è stato subito spedito nell’appartamento dell’infermiera che si trova a nord di Dallas . E’ stata iniziata la decontaminazione delle aree comuni del complesso e dello spazio esterno della casa. I veicoli e l’appartamento del paziente saranno decontaminati a partire da oggi pomeriggio.
I Centri statunitensi per il Controllo delle Malattie (CDC) hanno espresso preoccupazione per l'ultimo sviluppo, ma hanno aggiunto che "non era inaspettato che ci sarebbe esposizioni supplementari". Annunciate nuove misure per migliorare la preparazione ospedale per il trattamento Ebola, tra cui un team di risposta immediata, che si recherà nel luogo di qualsiasi futura diagnosi di Ebola in "poche ore". Le Infermiere presso l'ospedale di Dallas dicono di aver lavorato per giorni senza abbigliamento protettivo adeguato e di aver ricevute poche indicazioni su come prevenire la diffusione del virus.
Intanto la prima infettata da Duncan, l’ infermiera Nina Pham, 26 anni, sta migliorando.
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