BERGAMO - Centinaia di passeggeri sono rimasti bloccati all'aeroporto bergamasco di Orio al Serio, dove, a causa del maltempo e della pista ridotta, sono stati dirottati diversi voli, mentre altri sono stati cancellati. Dalle 9 nessun volo è più riuscito ad atterrare, causando quindi anche la paralisi anche delle partenze.
Sono circa 40 i voli in arrivo a Orio al Serio che sono stati dirottati su altri scali. Il dato ufficiale è stato comunicato dall Sacbo nel tardo pomeriggio. Gli aerei in arrivo sono stati dirottati principalmente sullo scalo di Bologna, qualcuno a Parma, a Montichiari o in altri scali. La colpa è delle condizioni meteorologiche avverse: una vera e propria anomalia, perché pur essendo la fine di aprile si sono viste nuvole basse tipiche di novembre. Da soli 100 metri di quota i piloti non potevano vedere terra, quindi eseguire in sicurezza un atterraggio «a vista».
L'aeroporto è preso d'assalto da famiglie e passeggeri singoli alla ricerca di informazioni. La situazione è caotica. Inevitabili i ritardi a catena che hanno provocato disagi per numerosi passeggeri. Agli sportelli informativi si sono formate lunghissime code di passeggeri. In molti si sono lamentati per l'assoluta mancanza di informazioni. "A me è stato consigliato di cambiare il biglietto via internet", ha detto un turista. I punti di ristoro dello scalo resteranno aperti, in via eccezionale, anche in orario notturno.
Per tutto il giorno è stato un continuo andirivieni di pullman che hanno provveduto ad accompagnare i passeggeri in partenza negli scali in cui l’aereo che dovevano prendere è stato dirottato.
Sono circa 40 i voli in arrivo a Orio al Serio che sono stati dirottati su altri scali. Il dato ufficiale è stato comunicato dall Sacbo nel tardo pomeriggio. Gli aerei in arrivo sono stati dirottati principalmente sullo scalo di Bologna, qualcuno a Parma, a Montichiari o in altri scali. La colpa è delle condizioni meteorologiche avverse: una vera e propria anomalia, perché pur essendo la fine di aprile si sono viste nuvole basse tipiche di novembre. Da soli 100 metri di quota i piloti non potevano vedere terra, quindi eseguire in sicurezza un atterraggio «a vista».
L'aeroporto è preso d'assalto da famiglie e passeggeri singoli alla ricerca di informazioni. La situazione è caotica. Inevitabili i ritardi a catena che hanno provocato disagi per numerosi passeggeri. Agli sportelli informativi si sono formate lunghissime code di passeggeri. In molti si sono lamentati per l'assoluta mancanza di informazioni. "A me è stato consigliato di cambiare il biglietto via internet", ha detto un turista. I punti di ristoro dello scalo resteranno aperti, in via eccezionale, anche in orario notturno.
Per tutto il giorno è stato un continuo andirivieni di pullman che hanno provveduto ad accompagnare i passeggeri in partenza negli scali in cui l’aereo che dovevano prendere è stato dirottato.
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