martedì 29 aprile 2014

I migliori ristoranti del mondo: terzo Massimo Bottura, al vertice Noma di Copenaghen

 
Mssimo Bottura
LONDRA - Lo chef Massimo Bottura, con la sua Osteria Francescana, a Modena, si è piazzato, per il secondo anno consecutivo, al terzo posto della classifica dei 50 migliori ristoranti del mondo. Il verdetto è stato emesso da oltre 900 giurati riuniti a Londra per assegnare il premio "The world's 50 Best restaurants". Migliore al mondo è il danese Noma di Renè Redzepi; al secondo posto il vincitore dell'edizione 2013, lo spagnolo El Celler de Can Roca.

Tra gli italiani, premiati anche Enrico Crippa del ristorante Piazza Duomo di Alba (Cuneo) , che dopo il suo debutto in classifica lo scorso anno si assicura il 39esimo posto, e i fratelli Massimiliano e Raffaele Alajmo del ristorante Le Calandre (Padova) al 46esimo posto, in classifica per la nona volta. Il Noma, situato a Christianshavn, nel cuore di Copenaghen, aveva già vinto nel 2010, 2011 e 2012.

El Celler de Can Roca di Girona lascia il gradino più alto e si sposta al secondo posto, ma si porta a casa anche il titolo di miglior pasticciere del mondo assegnato a Jordi Roca e al suo approccio creativo e irriverente ai dolci. La Spagna ha ben sette ristoranti nell'elenco, tre dei quali sono nella top ten. Tra i primi dieci anche due ristoranti inglesi, il Dinner di Heston Blumenthal, quinto (guadagna due posti), e il The Ledbury di Brett Graham, decimo.

Lo staff di Noma festeggia la vittoria

Ieri sera Noma è tornato dunque (per la quarta volta) sul gradino più alto della classifica. . Copenaghen continua a influenzare cosí la scena gastronomica mondiale, con Noma tornato al numero uno e Gerantum al numero 42 sulla lista. Copenaghen, ormai mecca globale per la cucina, sta offrendo esperienze culinarie tra le più in voga al momento e quest’anno i ristoranti hanno raggiunto il record di stelle Michelin, mantenendo perciò la prima posizione in Scandinavia. Mentre l'influenza in corso della Nuova Cucina Nordica ha creato onde di nuove interpretazioni sia da ex chef di Noma che aprono i propri ristoranti sia da chef stranieri attirati in Danimarca, la cultura culinaria di Copenaghen abbraccia anche birra artigianale, cucina rustica, e cocktail nei design-hotel.

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