domenica 14 aprile 2013

Bad Bleiberg (Carinzia), dove le galleria dei minatori sono diventate gallerie curative





Il percorso da Tarvisio (A) a Bad Bleiberg (B)
BAD BLEIBERG (Carinzia) - Nata come cittadina di miniere e minatori, Bad Bleiberg è l’esempio di come una realtà territoriale si trasformi in una grande opportunità turistica. Il caso e la fortuna salvarono i suoi cittadini dal tracollo finanziario dopo che venne estratto l’ultimo carico di piombo. Per oltre sette secoli nella piccola vallata nei pressi di Villach centinaia di minatori sono scesi nelle viscere della terra, fino a quando nel 1993, i 1.200 chilometri di gallerie sono stati chiusi. Non senza dimenticarsi di quel giorno di oltre 50 anni fa, quando improvvisamente uno dei tunnel della miniera venne invaso da un’acqua che si scoprì essere termale e altamente curativa
E fu da questa “scoperta” che divenne un luogo con innovative tecniche curative grazie anche a nuove strutture ricettive. Al Kurzentrum, il Centro di Cura di Bad Bleiberg, trovano ottime cure pazienti che soffrono di disturbi dell'irrorazione sanguigna, affezioni delle vie respiratorie o problemi dell'apparato motorio e di sostegno. Di ultima generazione la crioterapia, una delle tecniche più innovative: un paio di minuti a -110°C possono dare una soluzione a problemi articolari e muscolari. L’offerta si completa con due gallerie climatiche in cui regna una temperatura costante di 8°C e un'umidità relativa del 99%, un luogo di soggiorno (anche di sole poche ore) ideale per chi soffre di allergie e di ogni sorta di disturbo delle vie respiratorie. Le grotte terapeutiche si trovano all'interno della montagna e sono estese per oltre 1.300 metri quadrati: ben avvolti in vestiti caldi, ci si sdraia su comodi lettini e normalmente si cade in un sonno profondo nel giro di pochi minuti. Una delle due gallerie, la “Friedrichstollen”, si raggiunge quasi direttamente dal centro del paese, mentre la seconda si trova nel sottosuolo del Kurzentrum. Quest’ultimo offre in tutta Europa l’unica galleria climatica privata con accesso diretto dal Centro: cosa unica al mondo, si scende a una profondità di 27 metri con un ascensore. Nella zona inoltre sorgono diversi e rinomati hotel dotati di aree spa e piscine con acque termali al coperto e non, come quella dell’hotel 4 stelle Falkensteiner Hotel & Spa Bleibergerhof e tante altre strutture ricettive private. Aperte ai turisti anche le terme pubbliche. Infine Bad Bleiberg è ricca di percorsi per il nordic walking e il running. Sono infatti presenti cinque sentieri, il più breve è lungo 2,5 chilometri mentre il più lungo 17,5 e l’altitudine varia dai 20 ai 240 metri. Inoltre si potranno ripercorrere i cunicoli delle vecchie miniere lungo un tracciato che si snoda per ben cinque chilometri e da cui si possono vedere le entrate tramite cui i minatori accedevano al sottosuolo. Per i più esperti invece sarà possibile raggiungere a piedi il Parco Naturale del Monte Dobratsch. Un’offerta davvero completa per rimettersi in perfetta forma. 
Un tempo qui si estraeva anchr il ferro e ancora oggi si può imparare tutto su questo antico lavoro e scoprire i misteri del sottosuolo grazie ai centri didattici Terra Mystica e Terra Montana. Attraverso due percorsi didattici si mostrerà quanto era pericoloso e faticoso il lavoro in miniera svolto agli inizi del secolo scorso e una guida accompagnerà gruppi alla scoperta del “labirinto sotterraneo”. Dopo aver indossato pantaloni, giacca ed elmetto si scivolerà lungo uno scivolo da minatore di ben 68 metri (il più lungo d’Europa!) si arriverà nel cuore del mondo sotterraneo di Bad Bleiberg e percorrendo le varie gallerie l’attenzione verrà catturata da antichi strumenti e macchine. Inoltre spettacoli multimediali anche in lingua italiana, suoni, colori e luci faranno rivivere le emozioni e la quotidianità di chi in passato svolgeva il lavoro del minatore. Vengono organizzate anche  cacce al tesoro (per bambini dai quattro anni in poi) di piccoli minerali raccolti e che resteranno uno dei ricordi di questa giornata unica trascorsa “nel sottosuolo”. Per informazioni: www.terra-mystica.at 

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