lunedì 3 dicembre 2012

Muore alpinista cadendo dalla ferrata del Pan di Zucchero, a Rio de Janeiro. Era a 20 metri dal culmine

Il Pan di Zucchero, a Rio de Janeiro
RIO DE JANEIRO- Un alpinista brasiliano e' morto mentre tentava di scalare il Pan di Zucchero, lungo una via ferrata percorsa da centinaia di sportivi
. Bruno da Silva Mendes, 32 anni, e' rimasto incosciente per oltre un'ora, penzolando dalle imbracature di sicurezza, prima che arrivassero i soccorsi. Secondo i pompieri, un cavo in acciaio avrebbe ceduto facendo precipitare l'uomo per 70 metri. Durante il volo, il giovane avrebbe quindi sbattuto varie volte la testa contro la roccia.

Il recupero dell'alpinista ferito: morirà all'ospedale

La Federazione Alpinismo dello Stato di Rio de Janeiro (Femerj) ha rilevato durante l'indagine sulla via ferrata che il  cavo d'acciaio che serve durante una salita, era stato rotto.
La caduta sarebbe stato causata dunque dalla rottura del cavo  che è fissato alla parete da mollette, anch'esse in acciaioLa prima informazione sull'incidente è stata data dadue alpinisti che hanno visitato il sito circa alle 15h30 di domenica. I vigili del fuoco hanno recuperato l'uomo verso le 16.30: era accompagnato da Andrea Pereira, 40 anni, che è rimasto anche lui ferito, ma in modo lieveLa vittima era ancora viva ed è morta all'ingresso nell'ospedale Rocha Maia.

Il percorso scelto dagli scalatori non ha un alto grado di difficoltà. E' conosciuto come Via e gli italiani e la tragedia è avvenuta circa 20 metri dalla vetta.
Il presidente della Federazione Alpinismo di Stato, Delson Queiroz, ha detto che l'incidente si è verificato in una delle zone più popolari di scalata del Pan di Zucchero. 

Pão de Açúcar (Pan di Zucchero) è una collina che sovrasta il centro di Rio de Janeiro. Si può salire in cima al colle prendendo una delle due teleferiche che lo raggiungono. La prima teleferica porta alla cima della collina di Ucra e, da lì, la seconda ti porta alla punta del Pan di Zucchero, da dove si può godere di una spettacolare vista su Rio de Janeiro. La teleferica del Pan di Zucchero è stata progettata nel 1908 dall'ingegnere brasiliano Augusto Ferreira Ramos ed è stata inaugurata nel 1912. Si tratta di una teleferica in vetro, chiamata dai brasiliani bondinho. Gli sportivi il monte lo scalano, talvolta - come si è visto - rischiando. Quando si arriva in cima ci si può ritemprare in uno dei numerosi chioschi e bar.  
La Via degli Italiani
Il Pan di Zucchero è considerato dagli alpinisti una montagna fantastica con il granito di buona qualità. Molti dei suoi circuiti sono tra gli itinerari più classici a Rio de Janeiro, come la via degli italiani (5.10 / 6a +), Coringa (5,9 / 5 +), Boemia Gelada (5,8 / 4), camino di arresto (5,9 / 5 +), Secundo (5.11a / 6c) e Lagartão (5.11a / 6c).  La via degli italiani, dove è avvenuta la disgrazia, è una arrampicata incredibile in una posizione spettacolare, uno dei percorsi più belli della città. I primi due tratti sono impressionanti a causa della  verticalità della roccia, ma la salita è attrezzata e ci sono due piazzola. Dopo le quali, ci sono due possibili percorsi per la salita. Dritto fino alla cima sulla  via ferrata o a sinistra per 50 metri per unirsi poi al percorso Secundo. Quest'ultima opzione richiede più tempo.
Ci vogliono circa sei ore di escursione per arrampicarsi, godersi la vetta e scendere (in parte in funivia, in parte su un sentiero nella foresta). 

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