ROMA, 14 novembre - La Superluna è attesa per stanotte intorno circa alle 21, quando illuminerà il cielo notturno di una luce più intensa del solito. Infatti ci sembrerà il 14% più grande, e ben il 30% più luminosa rispetto a tutte le altre volte. La definizione scientifica per il momento del minimo avvicinamento della Luna alla Terra è perigeo lunare: si tratta del perigeo più vicino al nostro pianeta dal 1948. L'effetto è un aumento delle dimensioni apparenti della Luna visto dalla Terra.
I TIMORI - L'associazione della Luna con le maree oceaniche ha portato a credere che in presenza di una superluna ci possa essere un rischio maggiore di eventi come terremoti ed eruzioni vulcaniche. Tuttavia, secondo gli scienziati, solo le maree potrebbero essere leggermente più ampie rispetto alla norma, senza comunque portare conseguenze evidenti.
COSA VEDREMO - Tempo permettendo (per ora, almeno al nord, non è favorevole, vista la nuvolosità) potremo vedere la Luna al massimo come detto alle 21 circa, oltre tre ore dopo il suo sorgere alle 17.18. Ma sarà piena già dalle 14.52, ma non visibile perché sotto l'orrizzonte.
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