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L'abitazione dell'avvocato |
NOVARA, 19 marzo - Maurizio Calderini, uno degli avvocati civilisti più noti di Novara, ha ucciso nella notte la moglie Laura, poi con lo stesso fucile si è tolto la vita. L'uomo era anche membro del collegio sindacale del Banco Popolare. Sembra che all'origine del gesto, forse concordato proprio con la moglie ci sia la morte del figlio per leucemia.
Gli inquirenti non hanno molti dubbi sul movente dell'omicidio-suicidio: il noto legale non ha retto allo strazio di una vita che si era fatta molto difficile dopo la perdita del figlio trentenne, nel 2013. Un dramma familiare che non esclude che la tragedia sia stata programmata insieme dai due coniugi. Non rispondevano al telefono da qualche giorno, l’avvocato e la moglie così una parente si è preoccupata e ieri sera verso le 21 si è recata nell’abitazione, in una palazzina al civico 18d di baluardo Partigiani. E’ entrata e ha purtroppo trovato morta la coppia. Inutile , dunque, l’intervento del 118. Il medico legale, poi sul posto con la Polizia, non ha potuto far altro che constatare i decessi.
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