domenica 27 marzo 2016

CASO REGENI, il ministro degli esteri egiziano: vogliamo collaborare con l'Italia


IL CAIRO, 27 marzo - L'Egitto "lavora con trasparenza vuole collaborare a fondo con l'Italia: non abbiamo alcun interesse" che gli italiani abbiano dubbi e ne risentano le relazioni. Così il ministro degli Esteri Sameh Shoukry sul caso di Giulio Regeni. "Ciò che sta accadendo è un caso isolato. Non merita questa esagerazione anche se è una realtà da affrontare". L'identificazione dei responsabili "proverà che la giustizia egiziana funziona", ha quindi aggiunto.
"Certo, ci sono molti interrogativi sulle circostanze della scomparsa" di Giulio Regeni il "cui corpo è stato scoperto proprio il giorno in cui il ministro italiano per lo sviluppo economico era a Il Cairo con una delegazione", ha sottolineato Shoukry, ricordando come questo portò all'interruzione della missione.
 "Molte preoccupazioni sono seguite in ambienti italiani e certo hanno avuto un impatto negativo sul progresso e lo sviluppo delle relazioni" tra i due Paesi, ha proseguito il ministro egiziano, ribadendo che Il Cairo "non ha nessun interesse" che "queste preoccupazioni restino e continuino ad avere un impatto" sui rapporti tra l'Egitto e Roma.

Nessun commento:

Posta un commento