mercoledì 30 marzo 2016

ALEXANDER BOETTCHER, l'uomo dell'acido, condannato a 23 anni


MILANO, 30 marzo - Alexander Boettcher è stato condannato a 23 anni nel processo milanese con al centro l'accusa di associazione per delinquere per una serie di aggressioni con l'acido. Lo ha deciso il collegio dell'undicesima sezione penale. Il broker era già stato condannato lo scorso giugno a 14 anni per aver sfigurato Pietro Barbini. All'ex amante Martina Levato sono già stati inflitti 14 e 16 anni nei due processi sui blitz con l'acido. 
Savi, spero non esca mai più  - "Spero che non esca più di cella". E' una delle prime battute di Stefano Savi, una delle vittime sfigurate con l'acido nelle aggressioni messe a segno da Alexander Boettcher e Martina Levato, subito dopo la lettura della sentenza di condanna a 23 anni per il broker. Savi ha aggiunto di essere "risollevato" per la condanna e ha detto: "L'importante è che abbiano stabilito chi è il colpevole. Se l'è cercata lui".
I giudici, Alex versi 1,2mln danni a Savi - Il collegio di giudici, presieduto da Elena Bernante, oltre a condannare Alexander Boettcher a 23 anni di carcere per la serie di aggressioni con l'acido, ha disposto che il broker versi come provvisionale di risarcimento 1,2 milioni di euro a Stefano Savi, il giovane che venne sfigurato il 2 novembre del 2014. Il padre di Stefano, Alberto Savi, ha espresso soddisfazione per la condanna e ha voluto ringraziare "il pm e la Procura per il grandissimo lavoro fatto, perché mio figlio oggi ha avuto giustizia". Alberto Savi ha spiegato anche che "Stefano è contento per questa condanna, perché oggi si è chiuso un cerchio dopo il primo step", ossia dopo le condanne dello scorso gennaio per Martina Levato e per il presunto basista Andrea Magnani nel processo 'bis' sui blitz con l'acido.

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