Il premier designato Serraj |
ROMA, 9 ottobre - A quasi un anno dall'inizio delle trattative sotto egida Onu è stata alla fine raggiunta un'intesa per la formazione di un governo di unita' nazionale in Libia, che ora dovrà passare al vaglio di tutte le parti a partire dai due Parlamenti-rivali che 'convivono' in Libia: quello internazionalmente riconosciuto di Tobruk e il General National Congress di Tripoli, controllato da formazioni islamiste. Lo ha annunciato l'inviato speciale dell'Onu, Bernardino Leon.
Il rappresentante Onu Leon, parlando da Skhirat in Marocco dove si sono svolte i negoziati, ha elencato i nomi dell'esecutivo su cui le delegazioni delle diverse fazioni libiche hanno trovato l'intesa. Tra questi il premier Fayyez Serraj, espressione di Tobruk. Accanto a lui si affiancheranno tre vicepremier, a loro volta espressione delle altre fazioni libiche, che formeranno il cosidetto "Consiglio di Presidenza", l'organo collettivo che supervisionerà' l'operato dell'esecutivo di unita nazionale. Si tratta di Fathi al Magbiri (da Bengasi nella Cirenaica che ospita il governo di Tobruk), Musa al Kunni (della vasta regione meridionale del Fezzan), l'ex premier Ahmed Maiteeq (membro del Gnc di Tripoli, ed espressione di Misurata). "Se questo esecutivo avrà il sostegno di tutti i libici alla fine saràil governo migliore nel mondo", ha detto Leon.
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