sabato 20 giugno 2015

MATTARELLA a Palermo, l'Italia conosce il dovere di solidarietà


Mattarella arriva a Vila Zito a Palermo
PALERMO, 20 giugno - "L'Italia sente alto e forte, da sempre, il dovere di solidarietà nei confronti di chi giunge nel nostro Paese, coltivando l'ispirazione e la speranza verso una vita più sicura e un avvenire per sè e per i propri figli". E' quanto affermato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, a Palermo dove è giunto per inaugurare la nuova esposizione delle opere delle collezioni della casa-museo della Fondazione Sicilia. L'allestimento comprende dipinti recuperati soprattutto nelle filiali italiane ed estere del Banco di Sicilia ora Unicredit.
"Il nostro Paese continuerà a fare quanto necessario per assicurare ai rifugiati e a coloro che chiedono asilo un trattamento rispettoso dei diritti fondamentali e della dignità umana, con l'auspicabilmente crescente contributo dell'Unione Europea e della comunità internazionale", ha aggiunto Mattarella. "Desidero rivolgere il mio caloroso saluto ai rappresentanti dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati in Italia ed a tutti coloro, istituzioni, enti locali, aziende, volontari, cittadini, che ne sostengono le attività - ha proseguito il presidente -. La sensibilizzazione dell'opinione pubblica e delle classi dirigenti in relazione al dramma di chi vive quotidianamente gli orrori della guerra, la tragedia delle persecuzioni, la miseria e le migrazioni forzate, contribuisce a combattere l'indifferenza per le indicibili sofferenze di quanti, in cerca di un futuro migliore, sono costretti ad abbandonare il proprio paese".

Nessun commento:

Posta un commento