venerdì 26 settembre 2014

SOMALIA: scontro tra gruppi di pirati per spartirsi il bottino del rilascio, dopo quasi 3 anni, di un giornalista tedesco-americano: 3 uccisi


MOGADISCIO - Tre pirati somali sono stati uccisi in uno scontro per il riscatto pagato per liberare il giornalista tedesco-americano Michael Scott Moore,  rilasciato questa settimana, dopo due anni e otto mesi di prigionia.
Lo scontro a fuoco scoppiato nella città centrale di Galkayo giovedì nottri quando alcuni dei pirati che tenevano Michael Scott Moore hanno attaccato i loro compagni, accusandoli di aver condotto un accordo segreto con i negoziatori. Un comandante pirata cima è fra le tre persone uccise dopo che Moore era stato liberato martedì: i pirati si accusavano l’un l’altro di tradimento.
Lo scontro è iniziato dopo che un gruppo di pirati sembrava disposto a condividere il denaro con gli altri, ha detto Bile Hussein, un comandante pirata nella città costiera di Hobyo. Egli ha detto in precedenza che un riscatto di $ 1,6 milioni era stato pagato da intermediari somali che agivano per conto della Germania.Il Ministero degli Esteri della Germania non ha confermato il pagamentio. Il 45enne Moore, che ha la cittadinanza tedesca e statunitense, è stato trasportato nella capitale del Kenya, Nairobi, dove è sottoposto a cure mediche. Moore a Der Spiegel, con il quale collaborava saltuariamente,  ha detto che era al sicuro, ma sofferente. Era stato sequestrato dai pirati nel gennaio 2012 a Galkayo mentre guidava verso l'aeroporto. Appena quattro giorni dopo, gli US Navy SEALs avevano salvato un americano e un danese in un raid notturno uccidendo tutte e nove le loro guardie. Quei due erano stati sequestrati a Galkayo nel mese di ottobre 2011.
Hussein, comandante pirata, ha detto che i pirati che tenevano Moore erano sempre più preoccupati che gli Stati Uniti tentassero di usare la forza per liberare il giornalista. I pirati avevano chiesto un riscatto di  milioni di dollari, ha detto, ma si erano alla fine decisi di accontentarsi di 1,6 milioni dollari offerti dai negoziatori dopo un lungo periodo di silenzio.

Le città di Hobyo e Galkayo sono ben note tane dei pirati in Somalia e Moore è stato rapito dopo che il reddito dei pirati proveniente dal dirottamento delle navi è diminuito  a seguito della presenza di  navi militari che effettuano pattugliamenti anti-pirateria al largo della costa della Somalia.

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