PARIGI - La Francia ha limitato oggi con le targhe alterne l'uso del veicolo nella capitale, di fronte a un picco di inquinamento a livelli pericolosi per la salute. E’ la seconda volta che questa misura drastica è stata introdotta in quasi due decenni, la precedente era stata nel 1997.
Il sistema di "traffico alternato", in cui l'uso del veicolo è limitato a giorni alterni a seconda del numero di targa, è entrato in vigore a Parigi e nei suoi 22 sobborghi circostanti alle 05:30. Circa 700 agenti di polizia sono stati schierati in 60 posti di blocco intorno alla capitale francese per garantire che solo le auto con targhe che terminano con numeri dispari possano circolare.
Oggi si deciderà se prorogare la misura anche martedì "a seconda di come si evolve la situazione", ha scritto in un comunicato l'ufficio il primo ministro francese Jean-Marc Ayrault, con le targhe dispari potenzialmente vietate se l'estensione sarà ritenuta necessaria.
Le auto elettriche e ibride sono esentate dal divieto, così come ogni veicolo che trasporta tre o più persone.
Parigi e gran parte del nord della Francia sono stati colpiti da livelli elevati di inquinamento per diversi giorni dopo un periodo di notti fresche e asciutte con calde temperature diurne, condizioni climatiche che non consentono alle particelle inquinanti di disperdersi.
La settimana scorsa l’Agenzia europea dell'ambiente (AEA) ha mostrato che vi erano 147 microgrammi di particolato (PM) per metro cubo d'aria a Parigi - rispetto ai 114 a Bruxelles, 104 ad Amsterdam, 81 a Berlino e 79,7 a Londra.
Venerdì i livelli di inquinamento nella regione Ile-de-France, che comprende Parigi, hanno raggiunto picchi di 180 microgrammi di polveri sottili per metro cubo d'aria, ben oltre il livello massimo di allarme di 80 microgrammi.
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