venerdì 28 marzo 2014

Greenpeace ha fondato una nuova nazione, la Repubblica Glaciale (in Cile)



SANTIAGO DEL CILE - Una nuova nazione, la Repubblica Glaciale, estesa su una superficie di 23mila km quadrati di ghiacciai sulle Ande. A fondarla, in modo provocatorio per sensibilizzare lo Stato cileno a riconoscere i ghiacciai come un bene pubblico e a impegnarsi con una legge per tutelarli, è stata l'organizzazione ambientalista Greenpeace. 

La scrittrice Isabel Allende è stata nominata cittadina onoraria della neonata Repubblica Glaciale. Previsto anche il rilascio del passaporto.
La 'trovata' di Greenpeace è stata resa possibile da un vuoto legale e dalla mancanza di riconoscimento di questi territori da parte del Cile.
Matías Asún, direttore esecutivo di Greenpeace Cile, ha spiegato i motivi di questa azione, ovvero di "spingere lo Stato cileno a riconoscere i ghiacciai come un bene pubblico, a impegnarsi con una legge per tutelare questo patrimonio naturale da qualunque minaccia. Quando questo accadrà, la Repubblica Glaciale e i suoi cittadini restituiranno i ghiacciai allo stato del Cile".

Il Cile è il paese con la più grande area dei ghiacciai del Sud America che si estende dalle cime del Altiplano alla punta meridionale del continente. I ghiacciai sono le riserve strategiche di acqua e permettono vari benefici ecosistemici, compreso il mantenimento dei flussi in periodi di siccità, l'acqua nei fiumi durante l'estate e anche la regolamentazione del clima. Il loro declino, quindi, ha un impatto diretto sull'ecosistema del Paese. I ghiacciai sono importanti riserve idriche nel mondo e iL Cile assorbe il 82% di tutti i ghiacciai del Sud America, ma molti distretti del Paese denunciano carenze idriche a causa della loro distruzione, tra gli altri fattori.

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