BARI - Si chiamava Giuseppe Montemurro, aveva 76 anni, era originario di Noicattaro (Bari) ma viveva da decenni in Lombardia l'uomo travolto e ucciso ieri alle Canarie dall'autobus turistico sul quale viaggiava assieme ad altre 46 persone tra italiani e austriaci. Sceso con altri passeggeri in aiuto di una compagna di viaggio che aveva accusato un malore, è stato investito mortalmente dalla corriera in manovra. Nell'incidente sono rimaste ferite altre nove persone, tra cui due italiani.
Montemurro era un cardiologo di Varese. Viveva in Lombardia da decenni e aveva contribuito alla fondazione dell'ospedale infantile 'Del Ponte', nella città. Fino al 2005, anno in cui era andato in pensione dalla struttura, aveva ricoperto l'incarico di primario del reparto di cardiologia pediatrica. L'uomo lascia la moglie e due figli, di cui uno medico.
Montemurro era un cardiologo di Varese. Viveva in Lombardia da decenni e aveva contribuito alla fondazione dell'ospedale infantile 'Del Ponte', nella città. Fino al 2005, anno in cui era andato in pensione dalla struttura, aveva ricoperto l'incarico di primario del reparto di cardiologia pediatrica. L'uomo lascia la moglie e due figli, di cui uno medico.
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