BRUXELLES - Non solo Crimea. La Russia avrebbe infatti messo gli occhi sulla Transnistria, regione della Moldavia autoproclamatasi indipendente. Lo rende noto la Nato. "Mosca ha accumulato una forza militare sul confine occidentale talmente imponente da minacciare anche le altre repubbliche post-sovietiche, in particolare la Transnistria", ha detto il generale Philip Breedlove, capo delle forze Nato in Europa.
La Transnistria è una stretta striscia di terra tra il fiume Dniester e il confine sud-occidentale dell'Ucraina e ha proclamato l'indipendenza dalla Moldavia nel 1990. La comunità internazionale non ha riconosciuto la sua sovranità auto-dichiarata.
Quando è stata annessa la Crimea, il Soviet Supremo Trans-Dniester ha inviato una richiesta che chiede di aderire alla Federazione russa. Oggi il vice ministro della Difesa russo Anatoly Antonov ha detto all'agenzia Itar-Tass: "Il Ministero della Difesa russo si adeguae a tutti gli accordi internazionali che limitano il numero di truppe nelle zone di confine con l'Ucraina."
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