mercoledì 19 marzo 2014

Imbrattata a Parigi da scritte anticristiane la basilica del Sacro Cuore

PARIGI - Indignazione a Parigi per la profanazione della basilica del Sacro Cuore, uno dei monumenti simbolo della capitale francese. L'ingresso della celebre basilica di Montmartre, con vista mozzafiato sulla città, è stata imbrattata da scritte rosse "Né dio né Stato", "Fuoco alle cappelle" e "Abbasso Dio". 
Tra gli altri graffiti lasciati davanti all'ingresso della celebre basilica, che i parigini paragonano spesso a una meringa per le sue forme tondeggianti e per il bianco acceso della sua pietra, anche "Burn me" (bruciami in lingua inglese), "Fuck tourism" (abbasso il turismo) e "1871, viva la Comune".
Un riferimento all'anniversario della Comune di Parigi, il 18 marzo 1871, che separò lo Stato dalla Chiesa e stabilì l'istruzione laica e gratuita, poi interrotta dalla grave repressione del governo e dell'Assemblea Nazionale. Una squadra del municipio è giunta sul posto per cancellare le scritte e ripulire il vasto ingresso della Basilica. Il sindaco uscente di Parigi, il socialista Bertrand Delanoe, ha condannato con forza la profanazione dell'edificio religioso.

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