CARLISLE - Il corpo del biker imbalsamato viene calato nella tomba a bordo della sua Harley |
CARLISLE (Ohio) - Una storia un po’ macabra e sicuramente scioccante che viene - né poteva essere altrimenti - dagli Usa. La famiglia di un appassionato di moto dell’ Ohio ha portato a termine il funerale a lungo previste ed elaborato del padre, da lui deciso addirittura 18 anni fa.
Billy Standley, 82 anni, di Carlisle, Ohio, è stato sepolto venerdì, imbalsamato in sella alla Harley Davidson del 1967 e racchiuso in un gigantesco scrigno di plexiglass, alla presenza di moltissime bikers amici.
Standley, che è morto di cancro ai polmoni , aveva iniziato a pensare ai suoi funerali 18 anni fa, quando aveva contattato David Vernon della Vernon Funeral Homes con la sua idea stravagante e macabra.
"A quel tempo non sapevo se prenderlo sul serio o no", ha detto Vernon: e invece era tutto vero. Standley aveva provveduto ad acquistare tre appezzamenti per la sepoltura accanto alla tomba della moglie Lorna, in modo che fornissero uno spazio abbastanza grande per ospitare la grande volta in cemento che sarebbe stata poi stata destinata a contenere la singolare bara di plexiglass, rinforzato con barre in acciaio e legno.
"Io e mio fratello abbiamo costruito la bara cinque anni fa ed è rimasta nel suo garage in attesa che lui morisse" ha raccontato il figlio Pete Standley .
Dopo la morte avvenuta domenica scorsa, cinque imbalsamatori hanno lavorato per preparare Standley e poi issarlo sulla sua moto, con la tuta in pelle, il casco bianco e alcuni bicchieri di birra (vuoti).
Billy è stato assicurato alla moto con un’armatura di metallo costata 30mila dollari fabbricato per avvolgerla attorno alla vita e montarla su una staffa che scendeva tra i sedili.
Con la sua amata Electra Glide cruiser del 1967, Standley aveva girato tutto il Paese. Camionista in pensione ed ex pilota rodeo aveva viaggiato in ogni stato tranne le Hawaii.
La famiglia di Standley ha ammesso che la sepoltura era sicuramente insolito e anche scioccante per quelli che vi avevano assistito ma “questo era il suo desiderio e noi glielo abbiamo realizzato", ha detto Pete Standley. "Ha guidato la sua moto verso la tomba e lui oggi è ancora in sella".
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