venerdì 31 marzo 2017

Matilda è la più bella


"Matilda" di Alexander Vinogradov (Russia) ha vinto nella sezione "Open" della categoria "Ritratti" del decimo Sony World Photography Award 2017, la più grande competizione di fotografi al mondo a cui quest'anno hanno partecipato oltre 200mila opere di professionisti (e non) di 183 Paesi. Dal prossimo 21 aprile e fino al 7 maggio gli scatti premiati nelle 10 categorie saranno esposti a Londra alla Somerset House assieme a una scelta di quelli segnalati. Si aggiungerà una mostra personale del fotografi inglese Martin Parr.
I dieci vincitori di categoria sono:
• Architettura - Tim Cornbill (UK)
• Cultura - Jianguo Gong (Cina)
• Colori - Lise Johansson (Danimarca)
• Movimento - Camilo Diaz (Colombia)
• Natura - Hiroshi Tanita (Giappone)
• Ritratti - Alexander Vinogradov (Russia)
• Still Life - Sergey Dibtsev (Russia)
• Street Photography - Constantinos Sofikitis (Grecia)
• Viaggi - Ralph Gräf (Germania)
• Osservazione della natura - Alessandra Meniconzi (Svizzera)

Ognuna delle dieci fotografie vincenti -scrive l'organizzazione - mostra enorme talento fotografico e creatività, da un sensazionale scatto di fauna selvatica di fenicotteri in Walvis Bay, Namibia (Alessandra Meniconzi) al blu ghiaccio e nero dell'inverno (Hiroshi Tanita) e allo splendidamente semplice ritratto che pubblichiamo qui sopra. (Alexander Vinogradov). Una scala è stata usata per il sorprendente effetto di catturare più di 1300 persone che praticano il Tai-Chi in Cina (Jianguo Gong) e l'architettura di Berlino (Tim Cornbill), mentre un cruciale momento di una partita di rugby visto in un sottomarino è fotografato da Camilo Diaz. Un sottile tavolozza di colori è utilizzato sia in Colori (Lise Johansson) che in Viaggi (Ralph Gräf) vincitori di categoria, mentre la fotografia in bianco e nero è la scelta per il vincitore di Street Photography (Constantinos Sofikitis)

AUTISMO, solo un bimbo su 2 riceve la diagnosi

MILANO, 31 marzo – I disturbi dello spettro autistico colpiscono circa 1 bambino ogni 100, spesso in associazione con altri disturbi come la disabilità intellettiva e sindromi genetiche o rare. Tuttavia tra i bambini che rientrano nello spettro di questi disturbi del neurosviluppo, solo 1 su 2 riesce ad ottenere un percorso diagnostico nei servizi pubblici di neuropsichiatria infantile, e solo 1 su 3 riesce ad ottenere una risposta terapeutica. E una volta superata l’età infantile e adolescenziale, meno di 1 su 10 riesce ad avere risposte da un servizio per l’età adulta.
A ricordare queste criticità, drammatiche, è la Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA) in occasione della “Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo”.
Il SINPIA ricorda infatti che nel nostro Paese, dopo la pubblicazione dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) che per la prima volta hanno incluso in modo specifico i disturbi dello spettro autistico, deve ancora essere definito a livello istituzionale il tipo di risposta concreta che si vuole dare davvero agli utenti e alle famiglie.
Il vero problema per cui i LEA restano lettera morta- spiega uin documento del SINPIA – non è il mancato aggiornamento delle linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità, ma la mancanza delle condizioni che permettono l’effettiva erogabilità di interventi appropriati: personale sufficiente, in servizi con organizzazione adeguata e omogenea, che garantiscano la formazione permanente degli operatori sulle più recenti evidenze.
“L’aumento della consapevolezza – ha detto Antonella Costantino, presidente della Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza – è certamente un obiettivo importante che è stato raggiunto, gli ultimi anni hanno mostrato un incremento esponenziale di iniziative che si sono dimostrate assai efficaci nella sensibilizzazione della cittadinanza, nell’attivazione di reti di solidarietà e nel supporto all’inclusione. Altrettanto positiva è la sempre maggiore attenzione al coinvolgimento attivo dei genitori e dei contesti di vita e alla personalizzazione degli interventi a partire dalle migliori evidenze disponibili. Ma si può e si deve fare di più”.

LA FOTO Metti, una sera un fulmine sulla TOUR EIFFEL


INDIA, nello stato del Guiarat ERGASTOLO a chi uccide le mucche

NEW DELHI, 31 marzo - Lo stato occidentale indiano del Gujarat ha approvato una legge che rende la macellazione delle vacche punibile con l'ergastolo. Inoltre in base ad un emendamento alla legge sulla protezione degli animali dello Stato, coloro che saranno trovati colpevoli di trasportare carne saranno condannati a 10 anni.
La mucca è considerata sacra dalla maggioranza indù dell'India, e l'uccisione di mucche è illegale in molti stati. Ma il nuovo emendamento significa Gujarat ora ha le leggi più severe sulla questione nel paese. I trasgressori dovranno affrontare pesanti sanzioni, così come il tempo dietro le sbarre. La pena per entrambi atto è stato raddoppiato da 50.000 rupie ($ 771) a 100.000 rupie.
Il Ministro di Stato del Gujarat Pradipsinh Jadeja ha detto ai giornalisti che la mucca è un simbolo di cultura indiana e le modifiche alla legge erano state fatte "in consultazione con le persone". Il Ministro principale Vijay Rupani ha anche parlato più volte di punizione "dure" per coloro che uccidono le mucche. Le nuove leggi entreranno in vigore domani.

E' già iniziata la "guerra commerciale" all'Europa di TRUMP


WASHINGTON, 31 marzo - Il segretario al Commercio americano, Wilbur Ross, ha fatto sapere che il presidente Donald Trump firmerà due ordini esecutivi sul commercio. Il primo avvierà un'ampia revisione del deficit commerciale Usa, per identificare eventuali forme di "abusi commerciali". Il secondo ordine avrà lo scopo di rafforzare le regole antidumping "per impedire che le aziende straniere facciano concorrenza sleale a quelle americane". "Siamo in una guerra commerciale", ha detto Ross.
Giovedì l'amministrazione Trump aveva annunciato la valutazione di imporre dazi punitivi del 100% su prodotti italiani ed europei. Le nuove direttive consentono invece al presidente americano di dare seguito alle promesse fatte in campagna elettorale di combattere le importazioni negli Stati Uniti, che considera "ingiuste". L'obiettivo, ha sottolineato Wilbur Ross, è "fornire ragioni al presidente affinché si possano prendere decisioni metodiche e analitiche" con cui mantenere le promesse commerciali. "Gli Stati Uniti non si inchineranno più al resto del mondo sul fronte del commercio", ha proseguito Ross.

La revisione, secondo quanto ha affermato Ross , esaminerà i rapporti commerciali degli Usa con ogni Paese. Si tratta di una misura, ha aggiunto il segretario al Commercio, che "dimostrerà l'intenzione dell'amministrazione Trump di non fare nulla a caso, ma di adottare un approccio molto misurato e analitico".

I nuovi ordini del numero uno della Casa Bianca arrivano a pochi giorni dal suo primo faccia a faccia con il presidente cinese Xi Jin-Ping, previsto in Florida. Si prevede che le questioni commerciali siano una delle principali fonti di tensione.

METEO, domani ancora sole, domenica pioggia


Sole sabato e pioggia domenica. Quello alle porte sarà un weekend a due facce per quanto riguarda il meteo. Per la giornata del 1 aprile è previsto un clima prevalentemente soleggiato mentre per domenica 2 aprile sono in arrivo acquazzoni sparsi, con un calo delle temperature di 6-8 gradi. 

Il meteo per sabato 1 aprile - La variabilità sarà causata da un vortice di bassa pressione mediterraneo che porterà un peggioramento delle condizioni meteorologiche nel fine settimana. Sabato sarà ancora in gran parte asciutto e soleggiato, ad eccezione del Nordovest e della Sardegna. 

Le previsioni per domenica 2 aprile - Domenica, invece, il peggioramento si concretizzerà su gran parte della Penisola, con una bassa pressione posizionata sul Tirreno. Si verificheranno piogge e rovesci sparsi anche a sfondo temporalesco in avanzamento dalle Isole verso il Centrosud, a tratti più intensi sui versanti tirrenici e sull'area ionica, specie in Calabria. Piogge a tratti abbondanti sono previste anche sul Nordovest e in particolare sul Piemonte.

RUSSIAGATE, l'ex consigliere per la sicurezza Flynn pronto a parlare in cambio dell'immunità


WASHINGTON, 31 marzo - L'ex consigliere per la Sicurezza nazionale Michael Flynn avrebbe detto all'Fbi e alle commissioni parlamentari che indagano sul Russiagate di essere disponibile a testimoniare in cambio dell'immunità. La notizia è stata rivelata dal Wall Street Journal che cita non meglio specificate fonti ufficiali informate. 

La conferma del legale - Robert Kelner, legale di Flynn ha detto che il suo assistito "ha certamente una storia da raccontare e lui vuole raccontarla, se le circostanze lo permetteranno”. Fonti della commissione Intelligence della Camera, che sta indagando sul Russiagate, hanno detto di non aver ricevuto alcuna richiesta.

Dimissioni dopo 24 giorni - Flynn era stato costretto a dimettersi dopo 24 giorni quando era stato reso pubblico che aveva nascosto al vicepresidente Mike Pence di aver discusso con Sergei Kislyak, l'ambasciatore russo in Usa, delle sanzioni americane dell’ora Obama prima dell'insediamento di Donald Trump

GENOVA Grillo e Di Battista indagati per diffamazione per la vicenda CASSIMATIS


GENOVA, 31 marzo - Beppe Grillo e Alessandro Di Battista sono indagati dalla procura di Genova per diffamazione. I fascicoli sono in mano al pm Walter Cotugno. L’iscrizione nel registro degli indagati arriva dopo la querela dell’ex candidata del Movimento Cinque Stelle a sindaco di Genova Marika Cassimatis. 

La querela di Cassimatis dopo le Comunarie invalidate - Cassimatis aveva vinto le Comunarie nelle consultazioni on line, il 17 marzo. Ma, quella stessa sera, Grillo aveva invalidato il risultato annunciando la sua decisione con un lungo post sul suo blog in cui spiegava che Cassimatis aveva “danneggiato ripetutamente l’immagine” del movimento. Dopo dieci giorni dalla vicenda, la pentastellata aveva fatto sapere di aver sporto querela contro Grillo e Di Battista, dicendo: "Io e i candidati consiglieri che mi hanno sostenuto respingiamo tutte le accuse di Beppe Grillo, siamo profondamente offesi e ci sentiamo diffamati nel nostro onore da accuse che non sono sostenute da alcuna prova oggettiva".

"Catastrofica" la situazione dei GHIACCI POLARI. Anche per gli orsi

I ghiacci polari dell'Artico soffrono terribilmente, una situazione derivante dal global warming davvero inarrestabile degli ultimi mesi come conseguenza soprattutto di El Niño. Si può considerare davvero una catastrofe, infatti questo è il secondo anno consecutivo nel quale la massima estensione dei ghiacci marini artici risulta essere a fine inverno la più bassa di sempre dal 1979, ovvero da quando avviene il costante monitoraggio satellitare.
Secondo i dati diffusi dal National Snow and Ice Data Center (Nsidc), i ghiacci polari artici non sono andati oltre l'estensione di 14,52 milioni di chilometri quadrati raggiunta il 24 marzo, rispetto alla media 1981-2010 di 15,64 milioni di chilometri quadrati. E' stato così battuto anche il record negativo del 2015. In 35 anni la calotta artica ha perso 1,6 milioni di chilometri quadrati, quasi il doppio della superficie del Texas.
E, come si vede nella foto, soffrono anche gli orsi...

Convalidato il fermo dei due accusati dell'omicidio di EMANUELE MORGANTI. Castagnacci:non c'entro


ROMA,31 marzo - Il gip del tribunale di Roma, Anna Maria Gavoni, ha convalidato il fermo di Mario Castagnacci e Paolo Palmisani, i due giovani fermati per l'omicidio di Emanuele Morganti, ed ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere. La decisione è stata presa al termine dell'interrogatorio presso il carcere di Regina Coeli.
"Io non c'entro niente". Mario Castagnacci, uno dei due fermati per l'omicidio di Emanuele Morganti, ha negato di aver preso parte al pestaggio mortale. Il ragazzo, sentito ieri per 5 ore dal procuratore capo di Frosinone Giuseppe De Falco nel carcere di Regina Coeli, ha detto di essere stato in piazza quella sera ma di non aver partecipato al pestaggio. Gli inquirenti non ritengono credibili le sue parole, specie riguardo a quanto riportato dai testimoni. Paolo Palmisani si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Intanto emerge che sarebbero stati tanti, decine, i colpi che hanno sfigurato il povero Emanuele Morganti, durante i 15 minuti del pestaggio mortale di venerdì notte fuori ad un locale di Alatri. Colpi sferrati con violenza tanto da provocare lesioni ed ecchimosi soprattutto in testa, dove sarebbe stato inferto il colpo mortale, aggravato dalla caduta del ragazzo contro un'auto parcheggiata.
Sono alcune indiscrezioni dell'autopsia, effettuata ieri nell'istituto di medicina legale della Sapienza di Roma. I risultati dell'esame serviranno a chiarire meglio dinamica e responsabilità del massacro.

LA FOTO Se mi fate arrabbiare


VENEZUELA, levata di scudi di governi latinoamericani contro il colpo di stato di MADURO


CARACAS, 31 marzo - Il Tribunale Supremo di Giustizia (Tsj) del Venezuela ha assunto tutte le funzioni dell'Assemblea nazionale, il Parlamento in mano all'opposizione, che, di fatto, è stato esautorato. Ora l'esecutivo di Nicolas Maduro può governare senza controllo. I giudici spiegano che la sentenza è stata emessa dal momento che l'Assemblea si trova in situazione di "ribellione ed oltraggio" alle loro decisioni. Il Paese vive una grave crisi economica e sociale. Un gruppo di deputati oppositori è stato aggredito da militari della Guardia Nazionale e membri di gruppi irregolari pro governativi mentre tentavano di avvicinarsi alla sede del Tribunale Supremo di Giustizia (Tsj), nel centro di Caracas. I parlamentari volevano protestare contro la sentenza del Tsj, allineato sulle posizioni del governo di Nicolas Maduro, che si è attribuito i poteri dell'Assemblea Nazionale. Unità antisommossa della Guardia Nazionale hanno però impedito loro di avvicinarsi alla sede del Tsj, mentre i militanti chavisti li attaccavano con pietre e bastoni.
 Juan Requesens, deputato del partito Unità Democratica, ha detto alla stampa che "siamo venuti a restituire al Tribunale la sua sentenza, perché non abbiamo nessuna intenzione di rispettarla, perché viola la Costituzione del nostro paese", poco prima di essere malmenato dai militanti filogovernativi.
Diversi governi latinoamericani hanno espresso la loro preoccupazione per l'aggravarsi della crisi costituzionale in Venezuela, dopo che il Tribunale supremo di giustizia (Tsj) di Caracas, allineato sulle posizioni del governo di Nicolas Maduro, si è attribuito le facoltà costituzionali del Parlamento, in mano all'opposizione. Il governo peruviano ha annunciato il "ritiro definitivo" del suo ambasciatore a Caracas - richiamato qualche settimana fa dopo una serie di insulti lanciato dalla ministro degli Esteri venezuelana, Delcy Rodriguez, contro le massime autorità locali - aggiungendo che si adopererà per fare sì che "si adottino con la massima urgenza le misure necessarie dinnanzi a questa evidente rottura dell'ordine costituzionale e democratico in Venezuela". Tanto il governo colombiano di Juan Manuel Santos come quello cileno di Michelle Bachelet hanno espresso la loro "forte preoccupazione" per l'evolversi della situazione a Caracas, informando che stanno procedendo a consultazioni diplomatiche urgenti per valutare la possibilità di una risposta politica regionale. Come loro, anche il governo messicano ha ribadito le idee contenute nel documento votato da 20 paesi dell'Organizzazione degli stati americani (Osa) ieri a Washington: "Bisogna garantire una reale separazione dei poteri e un rispetto dello Stato di diritto e delle istituzioni democratiche". Il governo brasiliano, da parte sua, ha denunciato "una rottura dell'ordine istituzionale" in Venezuela, e ha respinto la sentenza del Tsj, sottolineando che "il pieno rispetto dell'indipendenza dei poteri è un elemento cruciale della democrazia".
Il presidente argentino Mauricio Macri ha espresso la sua "preoccupazione" per la sentenza del Tribunale supremo di giustizia (Tsj) venezuelano e ha lanciato un appello a favore della "ricomposizione dell'ordine democratico" a Caracas. Macri ha incontrato Lilian Tintori, moglie del leader oppositore venezuelano Leopoldo Lopez - attualmente in carcere e considerato un prigioniero politico dai gruppi di difesa dei diritti umani - e al termine della riunione ha chiesto "la liberazione di tutti i prigionieri politici e la definizione di un calendario elettorale certo" in Venezuela. Tintori, da parte sua, ha detto alla stampa che "l'impegno di Macri a favore del Venezuela è molto grande", aggiungendo che il suo Paese "è ormai una dittatura e l'unico modo di uscire da questa situazione è attraverso elezioni presidenziali anticipate" durante questo anno, invece che nel 2018.
"L'Europarlamento appoggia l'Assemblea nazionale, unico potere legittimato, e denuncia l'auto colpo di Stato perpretrato dal regime del Venezuela": così il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani su Twitter. Il Tribunale supremo di giustizia (Tsj) di Caracas, allineato sulle posizioni del governo di Nicolas Maduro, si è attribuito le facoltà costituzionali del Parlamento, in mano all'opposizione.

La lobby dei produttori di carne, la linea dura di TRUMP sui prodotti europei. ADDIO VESPA Usa?

                                                                                                           (Dal Manifesto di oggi)
WASHINGTON, 31 marzo - Alta tensione tra Washington e Bruxelles. La scure di Donald Trump rischia di abbattersi su almeno 90 prodotti europei. L'ipotesi allo studio della Casa Bianca è quella di introdurre dazi 'punitivi' su una serie di beni icona importati dai Paesi del Vecchio Continente: dalla Vespa all'acqua San Pellegrino, dal formaggio Roquefort al foie gras.
 E' la svolta protezionista annunciata dal tycoon in campagna elettorale, che comporta la messa in discussione anche dei grandi accordi di libero scambio. Guardando all'Europa sono Francia, Italia e Germania maggiormente nel mirino di Washington, con alcune eccellenze del 'made in Italy' che rischiano di avere nel prossimo futuro vita difficile Oltreoceano. Anche solo gli annunci, del resto, rischiano di creare danni: è bastato parlare di dazi sulla iconica Vespa - in America ancora simbolo della Dolce Vita - per causare un tonfo del titolo Piaggio, nonostante le rassicurazioni dall'azienda di Pontedera. "La qualità non ha frontiere: dazi, protezionismi, chiusure non possono essere barriere che mettono un freno, un muro alla qualità", ha commentato il premier Paolo Gentiloni. Levata di scudi anche da Facebook, che definisce il protezionismo "un mezzo disastro".
Ad essere minacciati sono anche i costruttori di moto svedesi ed austriaci, i produttori di formaggio francesi, quelli di acqua minerale come la Perrier (che appartiene al gruppo Nestle', che produce anche la San Pellegrino). E poi ancora quelli di cioccolata, mostarda, paprika, tosatrici. Si salva Londra che - un po' per la Brexit, un po' per la 'special relation' con gli Usa - non è contemplata nella stretta. Un giro di vite che invece mira a colpire prodotti-simbolo dei Paesi Ue con l'obiettivo di per fare pressioni su Bruxelles. Alla base di tutto c'è infatti un contenzioso che da anni crea tensioni in seno al Wto: quello che riguarda lo stop della Ue all'importazione di carni di manzo Usa prodotte con bovini trattati con gli ormoni. Un blocco da sempre mal digerito da Washington, che in base alle proprie leggi non considera illegali le sostanze utilizzate dagli allevatori per aumentare la produzione. Almeno finché non é dimostrato che facciano male. Un principio contrario a quello adottato in Europa, dove prima della commercializzazione ci si accerta che un prodotto non sia dannoso per la salute. La linea dura di Trump verso la Ue - scrive il Wall Street Journal - verrebbe fomentata proprio dalla lobby dei produttori di carne.

OREGON, trova un orsetto abbandonato e morente in un bosco. Salvato

Un escursionista negli Stati Uniti ha salvato quello che sembrava essere un  cucciolo di orso nero abbandonao in un bosco  dell'Oregon.
Corey Hancock, 41 anni, ha avvistato l'orso sdraiato sulla schiena da solo, di ritorno da una passeggiata. Ha detto di ritenere che la madre del cucciolo malnutrito avesse volutamente voluto abbandonarlo o era stata colpita dai cacciatori.
Inizialmente l'esucrsionista ha pensato di  poter essere sanzionato le spese per la rimozione del cucciolo dal suo habitat. "Mi sono nascosto dietro un albero e fatto in modo di controllare che non c'era una mamma orso da nessuna parte", ha detto.
Quando il cucciolo ha smesso di muoversi del tutto, ha preso la decisione di "raccolglierlo e fare una corsa per l'auto", avvolgendo il cucciolo nella sua camicia di flanella.
Alla fine il centro Turtle Ridge Wildlife Shelter ha accettato di prendere il "malnutritio, letargico orsetto" ed è riuscito  a stabilizzarlo e aregolare i suoi livelli di idratazione e temperatura.
Entro 12 ore i cucciolo ha mostrato significativi segnali di miglioramento ed è stato trasferito al Dipartimento di Oregon Fish and Wildlife (ODFW).
Corey culla l'orso tra le sue braccia avvolta in camicia seduto nella sua auto

ORIA (Brindisi), avvocato spara a un cliente nel suo studio legale e lo uccide


BRINDISI, 31 marzo -Un avvocatoFortunato Calò, ha ucciso un suo cliente sparandogli con una pistola. E' accaduto all'interno di uno studio legale di Oria, nel Brindisino. La vittima è il 45enne Arnaldo Carluccio di Torre Santa Susanna. Subito dopo aver commesso il delitto, il legale avrebbe chiesto ai suoi colleghi di chiamare i carabinieri per consegnare l'arma e costituirsi.
Carluccio è stato trovato per terra in una pozza di sangue, raggiunto da diversi colpi di pistola.

La ricostruzione del delitto - Stando a quanto emerso fino ad ora dalle testimonianze, i colleghi di Calò avrebbero sentito gli spari, partiti dalla pistola che era legalmente detenuta. Calò e il suo assistito stavano discutendo di questioni legali, quando è iniziata la discussione, degenerata quando l'avvocato ha preso la pistola, detenuta regolarmente, ed ha fatto fuoco.

Subito dopo l'omicidio, Calò ha atteso l'arrivo dei carabinieri. Ha consegnato loro la pistola e si è fatto condurre in caserma dove è stato ascoltato e fermato: per lui l'accusa è quella di omicidio volontario.

Ancora da chiarire il movente - Per il momento non emergono indicazioni sul movente e gli inquirenti stanno analizzando anche la vita privata dell'uomo.

Lo studio legale è molto noto nella cittadina di Oria e oltre a Calò vi esercitano altri avvocati che saranno ascoltati dagli investigatori come persone informate sui fatti.

Computer in prestito ai passeggeri QATAR che volano negli USA (dove non si può portarli)



 
DOHA,  31 marzo - Qatar Airways ha annunciato che offrirà in prestito computer portatili gratuiti per i passeggeri business class che volano verso gli Stati Uniti, nel tentativo di aggirare il divieto americano di trasporto di elettronica.

In una dichiarazione, il vettore con sede a Doha ha detto di voler iniziare a offrire un “servizio di prestito portatile” per coloro che viaggiano in business class dalla prossima settimana.
I computer sarebbero raccolti dai passeggeri diretti negli Stati Uniti alloro gate di partenza poco prima di salire a bordo, ha detto Qatar Airways.

Qatar Airways ha annunciato Giovedi che offrirà 


QUOTIDIANI, la miglior prima pagina di oggi, venerdì 31 marzo: IL MANIFESTO


Buon giorno e buon venerdì 31 marzo


giovedì 30 marzo 2017

METE Nel New Mexico il deserto bianco


A cinquanta km da Las Cruces, in New Mexico, si trova uno dei parchi più strani e stranianti di tutta l’America: il White Sands National Monument. Il nome parla chiaro: questo insolito parco naturale è caratterizzato da un’immensa distesa di sabbia bianca: le sue aride, diafane dune assolate trasformano il deserto in un ibrido impossibile tra il paesaggio lunare e la landa innevata delle regioni antartiche.
Il White Sands National Monument si trova nel bel mezzo del Tularosa Basin ed è palcoscenico di uno strano fenomeno naturale, visto che le bianchissime dune sono in realtà di gesso e il gesso, generalmente, è solubile in acqua. Perché dunque, nell’area desertica di White Sands, il gesso rimane in cristalli? Il motivo è presto detto: il Tularosa Basin è una conca endoreica, ovvero una depressione che funge da bacino acquifero senza emissari: l’acqua piovana si raccoglie dunque al suo interno senza defluire verso il mare e, con l’azione del vento e ad effetto dei climi aridi, si cristallizza in pozze, lasciando poi residui di gesso in forma di sabbia, che viene continuamente soffiata via dal vento e depositata su tutta l’area del parco, formando appunto le dune. Aggirarsi lungo i sentieri innevati di sabbia del White Sands National Monument è un’esperienza molto suggestiva: noi vogliamo dirvi cosa vedere e come muoversi nel parco, e soprattutto come fare a organizzare una visita che tenga conto di tutti gli imprevisti: non dimenticate che il parco è circondato da basi militari e aree di test missilistici.
COME ARRIVARE
Se venite da ovest – da Phoenix o Tucson in Arizona – dovrete raggiungere la città di Las Cruces, percorrendo l’infinita I-10 E, strada dritta e desolata che taglia in due il New Mexico del sud. Da Las Cruces, imboccate la US-70 e percorretela per circa 50 miglia. Dopo circa mezz’ora, comincerete a veder biancheggiare le dune su un lato della strada: è il segnale che siete quasi arrivati al Visitor Center, che si incontra poco dopo sulla sinistra, in corrispondenza del bivio.
Se invece siete nel bel mezzo di un tour del New Mexico e dunque provenite da nord (Albuquerque), il vostro punto di riferimento è il centro cittadino di Alamogordo, dove si trovano anche alcuni motel utili alla causa. La strada per il White Sands National Park si dirama dalla US-54: vi basterà seguire per Las Cruces e, in questo caso, troverete l’ingresso sulla vostra destra, dopo aver visto stagliarsi da lontano il profilo delle dune
Questo parco nazionale è situato nella sezione meridionale degli 800 kmq di deserto bianco riservati in gran parte ai test militari. Tutti i punti di interesse del parco si trovano lungo la Dunes Drive, che si snoda nel panorama surreale delle dune di gesso per circa 9 miglia. Potrete percorrere questa strada con qualsiasi tipo di auto: in alcuni punti la troverete imbiancata dalla sabbia, ma non dovrete in alcun modo preoccuparvi. Alla fine della strada, la Dunes Drive si trasforma in un breve loop, dove sono anche disponibili alcune aree di sosta con tavolini ombreggiati.
  • il biglietto costa 5$ a persona, ed è gratuito per i bambini sotto i 15 anni. Ha una validità di 7 giorni. Se siete in possesso di una tessera parchi, non pagherete l’ingresso, a patto che siate in un massimo di 4 persone per macchina;
  • Natale a parte, il parco è aperto tutto l’anno dalle 7 alle 22, con oscillazioni di orario dovute alla stagionalità.
    • In caso di maltempo o impraticabilità della strada, il parco può essere chiuso senza il necessario preavviso: i rangers comunicano che il sito internet può essere aggiornato soltanto dalle postazioni interne al parco, e che l’improvvisa chiusura della strada può non essere segnalata in tempo utile. Per questo motivo, seguite il profilo Facebook o Twitter del parco, che è invece aggiornato.
    • il parco può chiudere per alcune ore o giorni anche in caso di test missilistici nelle vicine aree militari: vi invitiamo a monitorare la pagina ufficiale del parco anche in questo caso.
  • in estate, al White Sands National Monument si raggiungono i 38-40º: per intendersi, le temperature sono simili a quelle della caldissima Death Valley. Per questo motivo, specialmente se si ha intenzione di percorrere i sentieri più lunghi, bisogna munirsi di molte riserve d’acqua e cibo, vestiario adatto, occhiali da sole, cappelli e creme solari.

ETNA, nuovo spettacolare flusso eruttivo


CATANIA, 30 marzo - Spettacolare flusso eruttivo sull'Etna, con una colata che si osserva anche da Catania. Il "braccio", bene alimentato, emerge dalla bocca che si è aperta alla base del nuovo cratere di sudest, a quota 3.010 metri, e presenta delle "digitizzazioni" che lo fanno espandere ad alta quota. La nuova fase eruttiva non impatta sull'operatività dell'aeroporto internazionale del capoluogo etneo.

Procuratore messicano arrestato dall'FBI: spacciava droga


SAN DIEGO, 30 marzo -Gli agenti dell'Fbi hanno arrestato un procuratore messicano, alla frontiera americana di San Diego, perché sospettato di essere coinvolto in un'attività di produzione e importazione illegale di droga negli Stati uniti, incluse eroina e cocaina. Edgar Veytia, procuratore di Nayarit, stato occidentale del Messico, e' stato arrestato lunedi' su mandato della Corte dello Stato di new York.

TRUMP sta studiando "dazi punitivi" su VESPA e acqua PERRIER




WASHINGTON, 30 marzo -  L'amministrazione Usa sta valutando di imporre dazi punitivi del 100% sugli scooter Vespa (Piaggio), l'acqua Perrier (Nestle', che produce anche la San Pellegrino) e il formaggio Roquefort in risposta al bando Ue sulla carne di manzo Usa di bovini trattati con gli ormoni: lo scrive il Wall Street Journal. Dietro la misura ci sarebbero le proteste dei produttori di carne di manzo americani, secondo i quali l'Ue non ha aperto abbastanza i propri mercati alla loro carne di manzo non trattata con gli ormoni, come prevedeva un accordo del 2009. Piaggio in perdita dell'1,5% a 1,842 euro, in Piazza Affari (mentre l'All share guadagna lo 0,1%), dopo le indiscrezioni del Wall Street Journal.

VENEZIA, sgominata cellula jiadista, arrestati tre kosovari


VENEZIA, 30 marzo - Un blitz di Polizia di Stato e Carabinieri è scattato  nei confronti di una cellula jihadista in pieno centro a Venezia: tre persone arrestate e un minore fermato, tutti originari del Kosovo e residenti in Italia con regolare permesso di soggiorno; 12 le perquisizioni tra il capoluogo, Mestre e Treviso. Il blitz si è svolto stanotte, con l’intervento dei reparti speciali Nocs della Polizia di Stato e Gis dell’Arma dei Carabinieri per l’irruzione nelle abitazioni degli indagati. Contemporaneamente sono state eseguite le dodici perquisizioni, tutte in centro storico, tranne una in terraferma a Mestre ed una in provincia di Treviso.
Coordinati dalla Procura Distrettuale Antimafia ed Antiterrorismo, gli investigatori di Reparto Operativo e Dis hanno individuato soggetti, dinamiche relazionali, radicalizzazione religiosa, luoghi di frequentazione, fino a giungere ad una conoscenza della loro attività criminale tale da permettere l’esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare 
All’operazione ha partecipato personale operativo e tecnico della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, unità cinofile dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato, Nucleo Artificieri della Questura di Venezia, operatori del Gabinetto Regionale e Provinciale di Polizia Scientifica, nonché cineoperatori del Nucleo Investigativo.
   

SAN ANTONIO (Texas), minibus travolto da camion, 13 anziani uccisi. Tornavano da un ritiro spirituale




UVALDE (Texas) - Un piccolo bus-shuttle che riportava a casa da un ritiro spirituale i fedeli di una chiesa del Texas si è scontrato frontalmente con un camioncino, uccidendo 13 persone e ferendone altre due. E' successo ieri nel sudovest dello stato, nei pressi di Garner State Park,  nella contea di Uvalde lungo la Highway 83, a circa 75 miglia a ovest di San Antonio.Tutte le vittime erano anziani della First Baptist Church di New Braunfels. Sopravvissuti uno solo dei passeggeri del bus e il conducente del camioncino. Non è ancora chiara l'esatta causa dell'incedente. Dodici persone ono morte sul colponell'incidente. Altri tre sono stati ricoverati in ospedale, uno dei quali in seguito è deceduto. Il furgone stava tornando dal Camp and Conference Centre nella città di Hill Country Leakey. Il camion viaggiava in direzione nord, portando con sé solo il conducente, quando ha virato nella corsia opposta e ha colpito il furgone che stava andandoin direzione sud..