RIO DE JANEIRO, 17 marzo - E' un antico club-hotel su un promontorio a strapiombo sull'oceano la sede scelta per Casa Italia in vista delle Olimpiadi di Rio de Janeiro: l'immobile - frutto di un avveniristico progetto iniziato negli anni '60 dall'architetto Ricardo Menescal - è stato presentata alla stampa in Brasile - che ha molto apprezzato - inaugurando così ufficialmente il conto alla rovescia degli atleti azzurri per i Giochi in terra brasiliana. Distribuita su 1.700 metri quadrati di superficie, Casa Italia (il C osta Brava Clube) è raggiungibile attraverso un ponte lungo 90 metri, scavato tra le rocce e con vista mozzafiato a perdita d'occhio.
giovedì 17 marzo 2016
Questa è CASA ITALIA alle OLIMPIADI di RIO
RIO DE JANEIRO, 17 marzo - E' un antico club-hotel su un promontorio a strapiombo sull'oceano la sede scelta per Casa Italia in vista delle Olimpiadi di Rio de Janeiro: l'immobile - frutto di un avveniristico progetto iniziato negli anni '60 dall'architetto Ricardo Menescal - è stato presentata alla stampa in Brasile - che ha molto apprezzato - inaugurando così ufficialmente il conto alla rovescia degli atleti azzurri per i Giochi in terra brasiliana. Distribuita su 1.700 metri quadrati di superficie, Casa Italia (il C osta Brava Clube) è raggiungibile attraverso un ponte lungo 90 metri, scavato tra le rocce e con vista mozzafiato a perdita d'occhio.
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