Forse se ne va. L'impresentabile sindaco di Roma Marino, secondo la Repubblica, sarebbe stato finamente scaricato dal Pd, che forse sottovaluta la forza del Vinavil da lui usato per restare attaccato alla sedia. In ritardo, Marino annuncia di aver rimborsato 20mila euro al Comune per le sue cene sbugiardate e di aver restituito la carta di credito. Non basterà, si pensa, e lo pensa Repubblica che ha anche un fondo di un pezzo da novanta come Sebastiano Messina dal titolo "Il dovere di lasciare". Rilievo, come è giusto, ala vicenda della ventenne uccisa dall'ex denunciato per stalking, il giorno in cui cominciava il processo a Catania
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