TORINO, 14 ottobre - Doppio trapianto di rene all'ospedale Molinette di Torino, dove per la prima volta è stata praticata la delicata operazione su fratello e sorella contemporaneamente. Su entrambi, affetti danefropatia policistica ereditaria, è stato impiantato un rene nuove. Entrambi gli organi sono stati prelevati da una donatrice morta in seguito a un'emorragia cerebrale. La possibilità di impiantare gli organi provenienti da uno stesso donatore a una coppia fratello e sorella è data alla compatibilità immunitaria molto simile tra i due trapiantati. L'intervento effettuate alle Molinette è soltanto l'ultimo esempio dell'eccellenza della chirurgia italiana in ambito di trapianti.
"Al di là della circostanza particolare di vedere trapiantati nello stesso giorno un fratello e una sorella, questo evento deve riportare l'attenzione sulla malattia renale ereditaria del rene policistico, che può colpire diversi membri all'interno di una stessa famiglia", osserva il professor Luigi Biancone, direttore di nefrologia presso l'ospedale Molinette. "E' una causa importante di insufficienza renale avanzata - aggiunge - dal momento che circa l'8% dei pazienti in dialisi è affetto da questa patologia".
Nessun commento:
Posta un commento