mercoledì 7 ottobre 2015

INTERNI/ Senato, contro emendamento della minoranza Pd, "aiutino" forzista


ROMA, 7 ottobre - L’Aula del Senato ha bocciato, con 165 voti contrari, 100 a favore e 8 astenuti, l'emendamento a firma della senatrice della minoranza Pd Nerina Dirindin che prevedeva che lo stato di guerra ex art.17 del ddl riforme fosse deliberato dalla "maggioranza assoluta dei componenti" della Camera dei deputati laddove nel testo attuale si disciplina solo che tale decisione sia varata dalla "maggioranza assoluta" della Camera bassa. Il governo aveva espresso parere contrario.
Ma sull’emendamento della senatrice 14 pd votano a favore della proposta di modifica, mentre in 5 non votano. In soccorso della maggioranza poi votano 28 forzisti.
L’aula del Senato approva anche l'articolo 16 del ddl Boschi, quello sulla decretazione d'urgenza, che per le opposizioni "restringerà al massimo il ruolo del Parlamento dando il più ampio spazio possibile ai decreti del governo", come commenta Mario Mauro (Gal). L'articolo passa con 166 sì, 107 no e 5 astenuti.
"Entrerò in sciopero della fame da lunedì", ha annunciato il senatore Vincenzo D'Anna, portavoce del gruppo Ala, a seguito della sospensione ricevuta per gesti sessisti in Aula al Senato. E aggiunge che lo porterà avanti "fino a quando non avrò avuto soddisfazione e non mi sara' resa giustizia".

Nessun commento:

Posta un commento