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Homer Lee Jackson |
PORTLAND, 18 ottobre - Cold case in Oregon, negli Stati Uniti, dove la polizia locale ha scoperto un serial killer degli anni Ottanta, facendo luce grazie a nuove tecnologie su quattro casi di omicidio che erano rimasti irrisolti all'epoca. Homer Lee Jackson, 55 anni, di Portland, con precedenti per furto con scasso e armi, è stato arrestato giovedì dalla Cold Case Unit della polizia dello stato. Jackson è accusato di aver ucciso Angela Anderson, 14 anni, Essie Jackson, 23 e Tonja Harry, 19, nel 1983 e Latanga Watts, 29, nel 1987. Le vittime si prostituivano in strada in un quartiere commerciale. Jackson, Harry e Watts furono strangolate e i loro corpi ritrovati all'aperto. Non è chiaro come fu uccisa Anderson: il suo corpo fu ritrovato nella camera da letto di una casa sfitta. Le tre donne erano state coinvolte in un giro di prostituzione prima della loro morte, ha detto la polizia. Angeka Anderson aveva vissuto in una casa-famiglia e anche lei malgrado la giovanissima età, era stato coinvolto nella prostituzione prima di essere uccisa. Essie Jackson era madre di un bambino e Watts aveva avuto tre figli.
La Cold Case Unit dell'Oregon aveva ripreso in mano i casi irrisolti 18 mesi fa. Analizzando i reperti con nuove tecniche, non disponibili negli anni Ottanta, gli investigatori si sono convinti che i quattro delitti di prostitute fossero riconducibili allo stesso assassino.
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