lunedì 12 ottobre 2015

ESTERI/ ANKARA, "la strage compiuta da due kamikaze uomini"


ANKARA, 12 ottobre. La strage di sabato è stata compiuta da attentatori kamikaze. A confermarlo ufficialmente è il governo della Turchia. "Proseguono i tentativi di identificazione dei corpi di due terroristi, uomini, che è accertato siano stati attentatori suicidi", spiega l'esecutivo in una nota. "Lo Stato islamico è il primo sospettato su cui si concentrano le indagini", sottolinea poi il premier turco Ahmet Davutoglu.

Discrepanze nel bilancio delle vittime - Secondo le autorità turche nell'attacco sono morte 97 persone, 91 delle quali già identificate. Il partito filo-curdo Hdp parla invece ddi 128 vittime. Domenica fonti di stampa avevano ipotizzato che uno dei due attentatori fosse una donna.

Due giorni di sciopero - Intanto migliaia di turchi hanno deciso di astenersi dalle loro attività quotidiane in solidarietà con le famiglie delle vittime della strage. A proclamare due giorni di sciopero erano state inizialmente alcune sigle di categoria, tra cui la più grande associazione dei medici turchi (Ttb), che rappresenta l'80% dei dottori, quella di ingegneri e architetti (Tmmob) e i sindacati del settore pubblico e privato Kesk e Disk.
Poi si è aggiunta la mobilitazione di cittadini comuni, che attraverso l'hashtag #HayatiDurduruyoruz, "fermiamo la vita", hanno deciso di annullare diversi corsi universitari e appuntamenti di lavoro. Inoltre, l'invito è a esporre drappi neri in case, luoghi di lavoro e auto in segno di lutto. Il governo aveva proclamato tre giorni di lutto nazionale che si concluderanno martedì.

Nessun commento:

Posta un commento