giovedì 4 giugno 2015

FIFAgate, c'è un pentito: sì, ho preso tangenti

Chock Blazer
NEW YORK, 4 giugno - L'ex alto funzionario FIFA Chuck Blazer ha ammesso che lui e altri del comitato esecutivo avevano accettate tangenti in connessione con la scelta del Sudafrica come ospite della Coppa del Mondo 2010. L'americano ha detto che ha anche facilitato tangenti per l'evento del 1998.
Le ammissioni sono disponibili in una trascrizione appena rilasciata dall'FBI e riguardano un'udienza del 2013 in cui Blazer si dichiara colpevole di 10 accuse.
Blazer è stato il secondo più alto ufficiale della FIFA in Nord e Centro America e Caraibi (Concacaf) 1990-2011 e anche servito sul comitato esecutivo della Fifa tra il 1997 e il 2013.
Gli Stati Uniti hanno avviato un procedimento penale di ampio respiro che hanno devastato la Fifa e ha portato il presidente Sepp Blatter a dimettersi.
La scorsa settimana i pubblici ministeri degli Stati Uniti hanno incriminato 14 persone con l'accusa di corruzione, racket e riciclaggio di denaro. Altri quattro erano già stati accusati, tra essuBlazer.
Il dipartimento di giustizia degli Stati Uniti sostiene che abbianoaccettato tangenti e bustarelle stimate in oltre 150 milioni di dollari per un periodo di 24 anni.

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