domenica 11 gennaio 2015

PARIGI, tutto il mondo in corteo per difendere la libertà






PARIGI, 11 gennaio - Una Parigi con i nervi a fior di pelle e "misure di sicurezza eccezionali" accoglie la marcia "repubblicana" di oggi, che parte alle 15 sotto un cielo scuro di pioggia. Già grandissima l'affluenza di gente comune, previsrta la presenza di una lunga lista di leader politici, europei e non solo. Ci sono 50 capi di stato, ci sono anche il premier d'Israele Netanyau e quello della Palestina Mazel. E poi tutti i leader eropei, compreso Renzi, e molti leader africani e asiatici. In testa, i familiari delle vittime e i sopravvissuti della redazione di Charlie Hebdo.
Il ministero dell'Interno francese ha mobilitato 2000 poliziotti e 1350 militari per blindare due differenti percorsi tra la place de la Republique e la place de la Nation, punto di partenza e di arrivo del corteo. Il dispiegamento di forze sarà impressionante: cecchini sui tetti, 24 unità della riserva nazionale, 20 squadre della brigata anti crimine della polizia di Parigi "che garantiranno l'identificazione delle persone a rischio", 150 agenti in borghese "incaricati della protezione delle alte personalità e della sicurezza generale". Lungo i due percorsi ci sarà divieto assoluto di parcheggiare veicoli, e molte fermate della metropolitana resteranno chiuse.

Nessun commento:

Posta un commento