ROMA - Il medico di Emergency affetto da Ebola è stabile ma presenta ancora febbre a 38,5 gradi. Tuttavia "non presenta nuovi sintomi caratteristici della malattia, in particolare non ha segni emorragici". Lo hanno reso noto i medici dello Spallanzani leggendo il bollettino medico. Il paziente, hanno affermato i medici dello Spallanzani leggendo il bollettino medico, è ancora febbrile e alle 11 di oggi la temperatura corporea era di 38,5 gradi. Le sue condizioni, hanno detto, "sono stabili e la pressione è normale".
Il medico è al momento "autonomo e si sente bene compatibilmente con lo stato febbrile che presenta. Psicologicamente è una persona forte". Lo ha affermato Nicola Petrosillo, uno dei medici del team che ha in cura il paziente, durante l'incontro per rendere noto il bollettino sulle sue condizioni".
Il medico di Emergency ha cominciato ieri il trattamento sperimentale che è stato ben tollerato. Il farmaco utilizzato è stato ottenuto con una procedura speciale per l'importazione dei farmaci non registrati. Il farmaco utilizzato, hanno spiegato i medici, "è stato ottenuto con una procedura speciale per l'importazione dei farmaci non registrati. La stessa procedura continuerà a garantire l'approvvigionamento del farmaco fino al completamento del ciclo terapeutico". Il paziente, hanno inoltre reso noto i medici, "è monitorato per la funzionalità cardiaca, epatica e renale per identificare precocemente l'eventuale comparsa di effetti avversi al trattamento". Inoltre, l'unità farmaci essenziali dell'Organizzazione mondiale della sanità, rilevano i sanitari, "ha fornito tutta l'assistenza possibile e ha condiviso le scelte effettuate". Sempre al fine di garantire "la maggiore tranquillità degli operatori, nonché la sicurezza nella gestione del paziente - concludono i sanitari - l'Istituto ha destinato una task force di personale particolarmente esperto esclusivamente all'assistenza del paziente infetto".
Il medico è al momento "autonomo e si sente bene compatibilmente con lo stato febbrile che presenta. Psicologicamente è una persona forte". Lo ha affermato Nicola Petrosillo, uno dei medici del team che ha in cura il paziente, durante l'incontro per rendere noto il bollettino sulle sue condizioni".
Il medico di Emergency ha cominciato ieri il trattamento sperimentale che è stato ben tollerato. Il farmaco utilizzato è stato ottenuto con una procedura speciale per l'importazione dei farmaci non registrati. Il farmaco utilizzato, hanno spiegato i medici, "è stato ottenuto con una procedura speciale per l'importazione dei farmaci non registrati. La stessa procedura continuerà a garantire l'approvvigionamento del farmaco fino al completamento del ciclo terapeutico". Il paziente, hanno inoltre reso noto i medici, "è monitorato per la funzionalità cardiaca, epatica e renale per identificare precocemente l'eventuale comparsa di effetti avversi al trattamento". Inoltre, l'unità farmaci essenziali dell'Organizzazione mondiale della sanità, rilevano i sanitari, "ha fornito tutta l'assistenza possibile e ha condiviso le scelte effettuate". Sempre al fine di garantire "la maggiore tranquillità degli operatori, nonché la sicurezza nella gestione del paziente - concludono i sanitari - l'Istituto ha destinato una task force di personale particolarmente esperto esclusivamente all'assistenza del paziente infetto".
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